La Cassa forense ha indetto anche per quest'anno il bando per l'assegnazione di borse di studio in favore di orfani titolari di pensione di reversibilità o indiretta erogata dalla Cassa. Il bando in questione è reperibile su https://www.cassaforense.it/media/9728/bando-n-1-2021.pdf.
Vediamo di cosa si tratta.
Requisiti di partecipazione
Per presentare la domanda di partecipazione al bando, è necessario:
- essere orfano e titolare di pensione di reversibilità o indiretta erogata dalla Cassa;
- essere iscritto, nell'anno scolastico/accademico 2020/2021, alla scuola primaria o secondaria di primo/secondo grado o all'università/istituti equiparati;
- non aver superato i 26 anni di età alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda;
- essere in regola con il corso di studi frequentato. Sono considerati in regola coloro che: i) frequentano la scuola dell'obbligo; ii) frequentano la scuola secondaria di secondo grado e non siano stati respinti per più di un anno;
- un ISEE non superiore a € 30.000,00.
iii) frequentano l'università o istituti a essa equiparati, abbiano superato almeno i 4/5 degli esami previsti dal piano di studi e non siano oltre il primo anno fuori corso;
La borsa di studio erogabile
La borsa di studio erogabile, fino a esaurimento dell'importo complessivo di € 200.000,00, consiste in un contributo di:
- € 1.000,00 lordi per la frequenza della scuola primaria;
- € 1.500,00 lordi per la frequenza della scuola secondaria di primo e secondo grado;
- € 2.500,00 lordi per la frequenza di università o istituti a essa equiparati.
La domanda di partecipazione e la graduatoria
La domanda di partecipazione al bando in questione:
- va inviata entro le ore 24,00 del 30 novembre 2021, a mezzo raccomandata A/R alla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense – Servizio Assistenza e Servizi Avvocatura – Via G. G. Belli, 5 – 00193 – Roma o a mezzo PEC dedicata (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), utilizzando l'apposito modulo presente sul sito dell'Ente previdenziale;
- va corredata di i) certificazione attestante i requisiti richiesti e in particolare di certificazione del piano di studi generale, suddivisa per ciascun anno accademico e con indicazione degli esami sostenuti fino alla data della domanda; ii) attestazione ISEE rilasciata nell'anno 2021, senza la segnalazione di omissioni e/o difformità; iii) fotocopia del documento di identità del richiedente.
Le domande prive di sottoscrizione o carenti degli elementi essenziali che non consentano l'individuazione dell'istante o l'oggetto della richiesta si considerano come non presentate.
In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese, anche da terzi, l'istante deve produrre, nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione e a pena di esclusione, le dichiarazioni, integrazioni o regolarizzazioni richieste da Cassa Forense.
Decorso il termine per la presentazione della domanda e per la sua regolarizzazione, verrà formata una graduatoria inversamente proporzionale al valore ISEE . Con l'inoltro della domanda, l'istante autorizza Cassa forense a pubblicare la graduatoria su internet. In ogni caso, questa non riporterà l'indicazione dei nominativi, ma riporterà solo i seguenti dati:
- codice meccanografico/numero di protocollo della domanda,
- valore ISEE,
- data di nascita.
L'Ente previdenziale si riserva, inoltre, di eseguire controlli a campioni per verificare la veridicità dei dati riportati nella domanda stessa.