Di Rosalba Sblendorio su Domenica, 29 Maggio 2022
Categoria: Albi, previdenza, assistenza: guida alle opportunità per gli avvocati

Cassa forense: bando assegnazione contributi spese di ospitalità case di riposo o istituti di ricovero

La Cassa forense ha indetto anche per quest'anno il bando per l'assegnazione di contributi per spese di ospitalità in case di riposo o istituti di ricovero pubblici o privati per anziani, malati cronici o lungodegenti. Il bando in questione è reperibile su https://www.cassaforense.it/media/10305/bando-n-4-2022-spese-di-ospitalit%C3%A0.pdf.

Vediamo di cosa si tratta.

Requisiti di partecipazione

I requisiti di partecipazione al bando sono i seguenti:

Il contributo erogabile

Il contributo erogabile, fino a esaurimento dell'importo complessivo di € 200.000,00:

Non possono beneficiare del contributo coloro che godono della copertura assicurativa collettiva per la non autosufficienza (LTC).

La domanda di partecipazione e la graduatoria

La domanda di partecipazione al bando in questione, sottoscritta dal richiedente o da chi ne ha la legale rappresentanza:

I documenti dal punto i) al punto iv) non possono essere sostituiti da autocertificazione. 

Le domande prive di sottoscrizione o carenti degli elementi essenziali che consentano l'individuazione dell'istante o l'oggetto della richiesta si considerano come non presentate. In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese, anche da terzi, l'istante dovrà produrre, nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione e a pena di esclusione, le dichiarazioni, integrazioni o regolarizzazioni richieste da Cassa Forense.

Spirato il termine di presentazione e di regolarizzazione delle domande, verrà formata una graduatoria con criterio inversamente proporzionale all'importo risultante dalla somma del reddito del beneficiario e del 50% di quello del coniuge o della parte dell'unione civile. Avranno priorità in graduatoria coloro che non hanno percepito il contributo tramite il medesimo bando indetto per l'anno 2021. Con la presentazione della domanda si autorizza Cassa Forense a pubblicare sul sito internet la graduatoria senza indicazione del nominativo, ma con:

L'Ente previdenziale si riserva di effettuare controlli, anche a campione, sulla veridicità della documentazione, delle dichiarazioni sostitutive e delle autocertificazioni prodotte dal richiedente. 

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