Chiarimenti sono stati pubblicati sul sito istituzionale di Cassa Forense, all'interno della sezione "CFnews.it risponde", contenente risposte dell'ente di assistenza e di previdenza degli avvocati a quesiti dei professionisti iscritti.
La domanda posta a Cassa Forense era stata duplice: se, nel caso di contribuzione dichiarata inefficace a causa della accertata mancanza del requisito della continuità professionale, i contributi versati dagli iscritti dovessero o meno ad essi essere restituiti, e se, nel caso positivo, tale restituzione sarebbe stata automatica oppure su domanda.
Secondo Cassa, che ha risposto al quesito, per ottenere la restituzione dei contributi versati l'iscritto è tenuto ad effettuare apposita domanda. Oggetto di restituzione, ha però precisato la Cassa, sono solo i contributi soggettivi.