Di Anna Sblendorio su Domenica, 10 Marzo 2024
Categoria: Albi, previdenza, assistenza: guida alle opportunità per gli avvocati

Avvocati. Guida al riscatto degli anni di laurea

 Fonte https://www.cassaforense.it/

L'istituto del riscatto disciplinato dagli artt.31 e ss. del Regolamento unico della previdenza forense consente di aumentare gli anni di iscrizione a Cassa Forense, da considerare ai fini del calcolo pensionistico.

Soggetti legittimati all'esercizio del diritto di riscatto sono:

Gli anni riscattabili sono: a) il periodo del corso legale di Laurea in Giurisprudenza; b) il periodo del servizio militare obbligatorio per un massimo di due anni; c) i periodi di servizio civile sostitutivo e di servizio equiparato al servizio militare obbligatorio per un massimo di due anni; d) il periodo di servizio militare prestato in guerra; e) il periodo di praticantato, anche se svolto all'estero, purché ritenuto efficace ai fini del compimento della pratica, per non più di tre anni.

Cassa Forense ha precisato che l'aver presentato domanda di riscatto per uno dei periodi consentiti da tale istituto, non preclude la possibilità di presentare nuove domande per periodi diversi da quello già oggetto di precedente istanza di riscatto.

Il riscatto della laurea. Per quanto concerne il riscatto della laurea, esso è consentito per il solo corso di laurea in giurisprudenza

Ne discende che non è possibile riscattare gli anni di laurea di una seconda laurea.

Effetti del riscatto. L'art.33 comma 1 prevede che "Gli anni per i quali è stato esercitato il riscatto comportano un aumento di anzianità di effettiva iscrizione e integrale contribuzione pari al numero degli anni riscattati." In altre parole l'esercizio del riscatto degli anni di laurea incide sul calcolo dell'ammontare dell'assegno pensionistico, per cui gli anni per i quali è stato esercitato il riscatto comportano un aumento di anzianità di effettiva iscrizione e contribuzione pari al numero degli anni riscattati e vengono aggiunti al montante degli anni da considerarsi in sede di calcolo di pensione.

A norma dell'art.32 comma 2 "Il riscatto può essere esercitato per uno o più anni a discrezione dell'interessato e può essere esercitato solo per anni interi e non coincidenti (neppure parzialmente) tra di loro e con anni di iscrizione alla Cassa Forense o ad altre forme di previdenza obbligatoria per le quali possa essere richiesta l'applicazione della Legge n.45/1990."

Non è consentito, quindi, il doppio riscatto, nel senso che il corso di laurea che sia stato già riscattato presso un altro Ente Previdenziale non può essere nuovamente oggetto di riscatto. Pertanto se un avvocato ha già riscattato la laurea presso INPS non può chiedere il riscatto della laurea presso la Cassa Forense, essendo il periodo già coperto da contributi presso l'Inps. Diverso è il caso inverso; con il messaggio INPS n.4419 del 2022 si prevede che l'avvocato che abbia già riscattato la laurea nella cassa professionale può riscattarla una seconda volta presso Inps, ad esempio, per raggiungere il diritto ad una pensione autonoma nel regime Inps in aggiunta a quella presso la cassa previdenziale di categoria.

Pagamento e Rateizzazione. Il pagamento del riscatto può avvenire in due modalità:

Il tasso degli interessi così determinato rimane fermo per l'intero periodo della rateazione stessa. Infatti, una volta approvato il piano rateale di riscatto, non possono essere rimodulati gli interessi anche in caso di pagamento anticipato di una delle rate. La rimodulazione degli interessi è possibile solo nel caso in cui il professionista intenda saldare anticipatamente l'intero importo dovuto a tale titolo; a tal fine l'avvocato deve inviare un'apposita richiesta a mezzo PEC all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Nel caso in cui venga richiesta la rateazione

Riduzione del numero di anni da riscattare. Nel caso in cui il piano di rateizzazione non venga onorato completamente, saranno riconosciuti validi ai fini del riscatto, gli anni per i quali è stato corrisposto l'intero onere.

Modalità di presentazione della domanda. La domanda di riscatto può essere inoltrata telematicamente collegandosi al sito https://servizi.cassaforense.it/ nella sezione Accessi Riservati - posizione personale - istanze Online. Per la presentazione della domanda è possibile seguire il tutorial di Cassa Forense disponibile al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=CGlwgM25Pzc&list=PLW6mdvIb71dPL6_djaYyVvp7A1vy7atQk&index=35

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