Acquisizione competenze specifiche professionali e bando per l'assegnazione delle relative borse di studio
In una professione come quella dell'avvocato, ormai, non è più sufficiente essere bravi. Per emergere in un mercato saturo, soprattutto per i giovani, occorre acquisire competenze professionali specifiche. In questo modo i giovani avvocati avrebbero più chance per differenziarsi e offrire prestazione altamente tecniche. Ma come è possibile conciliare tutto questo con i costi, a volte, elevati dei master e dei corsi di specializzazione?
Il regolamento della Cassa forense per l'erogazione dell'assistenza ha previsto delle iniziative a favore dei giovani iscritti, quali l'assegnazione di borse di studio per l'acquisizione di competenze specifiche professionali [1]. Proprio in attuazione di tale erogazione è stato indetto il bando in oggetto reperibile su http://www.cassaforense.it/media/3748/testo_finale_regolamento_erogazione_assistenza-1.pdf).
Vediamo di cosa si tratta.
Requisiti di partecipazione
Per presentare la domanda di partecipazione al bando, è necessario:
- essere iscritti alla Cassa forense o all'Albo con procedimento di iscrizione alla Cassa forense in corso;
- essere in regola con l'invio dei Mod. 5 alla Cassa;
- non aver superato il 45° anno di età alla data di pubblicazione del bando.
«Sono esclusi coloro che, per il medesimo master/corso/scuola di specializzazione o perfezionamento, abbiano già percepito il rimborso in forza del medesimo bando per le precedenti annualità».
Il contributo erogabile
I contributi erogabili, fino a esaurimento dell'importo complessivo di € 1.000.000,00:
- consistono nel rimborso del 50% della spesa documentata al netto di IVA per la frequenza di un unico master/corso/scuola di specializzazione o perfezionamento;
- sono concessi se detti corsi o master siano stati di durata non inferiore a 20 ore e si siano conclusi nell'anno 2019;
- non possono essere superiori a € 3.000,00 per i master/corsi/scuola di specializzazione svolti in Italia, Repubblica San Marino e Città del Vaticano;
- non possono essere superiori a € 7.000,00 per i master/corsi/scuola di specializzazione svolti nel resto del mondo.
La domanda di partecipazione e la graduatoria
La domanda di partecipazione al bando in questione:
- va inviata entro le ore 24,00 del 16 gennaio 2020, esclusivamente tramite l'apposita procedura on-line attivata sul sito internet della Cassa www.cassaforense.it;
- va corredata di i) copia della fattura/ricevuta relativa al costo sostenuto; i) copia dell'attestato di frequenza, con indicazione della data di conclusione e del numero di ore di durata del corso/master/scuola di specializzazione.
«Le domande prive di sottoscrizione o carenti degli elementi essenziali che non consentano l'individuazione dell'istante o l'oggetto della richiesta si considerano come non presentate. In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese, anche da terzi, il richiedente dovrà produrre le dichiarazioni, integrazioni o regolarizzazioni indicate da Cassa Forense nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione, a pena di esclusione».
Una volta spirato il termine per la presentazione della domanda o per la sua regolarizzazione, la Cassa forense pubblicherà una graduatoria «inversamente proporzionale all'ammontare del reddito netto professionale relativo all'anno 2018 del richiedente. In caso di parità di reddito, la precedenza è determinata dalla maggiore anzianità di iscrizione alla Cassa».
Note
[1] Art. 14, lett b3, Regolamento per l'erogazione dell'assistenza.