Di Redazione su Domenica, 24 Gennaio 2016
Categoria: Legalità

Agricoltura: Legacoop lancia campagna per terreni confiscati

(ANSA) - PALERMO, 22 GEN - "La nuova agricoltura" è il titolo della campagna che Legacoop Sicilia intende lanciare a partire da febbraio favore delle cooperative agricole di giovani che nascono su terreni confiscati alla mafia o attraverso la Banca della terra, un ddl sostenuto proprio dall´Associazione delle cooperative e che dovrebbe finalmente entrare nel vivo assegnando a coop giovanili i terreni incolti della riforma agraria. "In questo modo - dice Pietro Piro, presidente regionale di Legacoop - vogliamo contribuire non solo allo sviluppo di un settore di primaria importanza quale è l´agricoltura ma ad una lettura attenta e completa della realtà siciliana". Secondo Piro è importante fare chiarezza dopo "le polemiche degli ultimi mesi". Il riferimento è agli attacchi partiti da più parti in direzione dell´associazione Libera ma anche allo scandalo di terreni affidati a malavitosi. "Per molti anni - continua Piro - i terreni confiscati sono stati lasciati incolti e improduttivi.
E ci sono state anche aziende agricole abbandonate all´incuria del tempo. C´è voluta la forte volontà di Libera e del movimento cooperativo per far decollare le cooperative giovanili che hanno reso nuovamente produttivi molti di quei terreni". Legacoop Sicilia ha anche incoraggiato il processo con finanziamenti del mondo cooperativistico e in particolare di Coopfond. Per questo, secondo Legacoop "l´esperienza di Libera e dei giovani che si sono impegnati sui terreni confiscati non può essere sporcata da nessuna teoria di tornaconto".
La campagna servirà a promuovere con incontri nelle varie province lo strumento cooperativo nelle gestioni agricole e le norme di riferimento e per dare sostegno ai giovani che vogliono investire in agricoltura. (ANSA).

Fonte: Ansa