Di Paola Mastrantonio su Sabato, 24 Febbraio 2024
Categoria: Politica Forense

Volontaria giurisdizione: al via la giustizia smart.

 Partirà il prossimo 1 marzo, nei distretti pilota di Catania, Catanzaro, l'Aquila, Marsala, Napoli, Trento e Verona, la sperimentazione del deposito telematico di atti e documenti per le persone fisiche che stanno in giudizio senza il patrocinio di un avvocato nei procedimenti di volontaria giurisdizione.

Dal sito smart.giustizia.it o dal portale Pst Giustizia, sarà possibile per chiunque accedere ad un'area riservata, autenticandosi con Spid, Cie e Cns, per gestire eventuali attività legate, al momento, solo a quattro settori: nomina del curatore per l'eredità giacente, amministrazione di sostegno e, infine, autorizzazione a compiere atti di straordinaria amministrazione o al rilascio del passaporto per i minori.

La piattaforma, oltre al deposito online, consentirà di monitorare l'avanzamento dell'iter, ricevere notifiche nell'area riservata del portale e gestire eventuali attività legate al singolo procedimento, senza andare in cancelleria o alla posta per spedire la raccomandata con ricevuta di ritorno.

Non tutto l'iter procedimentale, tuttavia, sarà "smart": per la procedura di nomina dell'amministratore di sostegno, ad esempio, l'iter online copre dal deposito dell'istanza fino alla chiusura del procedimento, mentre nella nomina del curatore dell'eredità giacente e per gli atti di straordinaria amministrazione per i minori, ad essere gestiti fuori dalla piattaforma saranno tutti gli eventi successivi all'accoglimento delle istanze.

Dopo una prima fase sperimentale, la piattaforma verrà implementata con nuovi servizi fino a ricomprendere tutti i procedimenti di volontaria giurisdizione che servono a gestire gli interessi privati, come, ad esempio, tutte le autorizzazioni necessarie ai minori per compiere atti di disposizione, o per riscuotere capitali, polizze, buoni fruttiferi postali, comprare e vendere immobili, accettare una donazione e così via.

Nei prossimi mesi, dunque, staremo a vedere non solo se gli utenti faranno buon uso delle funzionalità offerte dalla piattaforma, ma anche se l'iniziativa lanciata dal Ministero incontrerà il favore degli addetti ai lavori. 

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