Di Piero Gurrieri su Domenica, 13 Marzo 2022
Categoria: Diario di questi anni di Pietro Gurrieri

Sofia, tornerai a camminare!

 In guerra, sai, le vittime non sono solo i soldati che muoiono, i loro cari, altri che passano per strada e gli sparano senza un perchè. Ci siamo anche noi, i malati. Quelli che ora è impossibile curarci, gli altri che moriranno perchè non ci sono più ospedali, medici, e non si trovano neppure i farmaci, e non ci sono più soldi, neppure per mangiare.

 Sofia Naumenko, 11 anni, è vittima due volte, prima di una tragica fatalità, poi di questa guerra. Viveva a Korosten, in Ucraina, con Oksana, la mamma, e la sorellina di due anni. Un giorno stava andando a scuola, una linea ferrata, una possibile scorciatoia, un treno che arriva improvvisamente, troppo tardi per evitare l'impatto, entrambe le gambe amputate poco sopra il ginocchio. Sofia, troppo piccola per pensar di rimanere in una sedia a rotelle, grande la solidarietà intorno a lei. I suoi non hanno i soldi per cure costose per gli arti protesici, e allora parte una colletta. Un conto corrente in banca, due anni per raccogliere i fondi, ci siamo quasi, anche no. Guerra, non c'è più nulla, le banche inaccessibili, i soldi persi, i poveri non hanno conti all'estero.

 Sofia è in cammino, dall'Ucraina a Cracovia in Polonia sono 31 ore, compresa la fila al posto di confine. Ora bisogna mettere al sicuro dalle bombe la vita, per le protesi, se Dio vorrà, ci sarà tempo dopo. Lungo la strada ci sono incontri che cambiano la vita. C'è sempre un Samaritano di passaggio. Quello per Sofia ha un nome, Terence Voysey. Li raccoglie, sono con lui in auto, li guida fino a Stoccarda in Germania, adesso sono al sicuro. Si ricomincia dalla fine. Voysey e sua moglie Heather lanciano una raccolta per Sofia. Si sono messi in testa di farla camminare, e ci riusciranno. Il loro cuore è sempre stato così, grande, capace di dilatarsi oltre ogni limite. Si sono occupati dei bambini colpiti dal disastro di di Chernobyl, ora hanno quest'altra sorellina a cui pensare. Troveranno quei 50mila euro, sicuro.

Sofia è gioiosa, nonostante ciò che ha passato, merita qualcosa di bello per la propria vita. Che la vita possa finalmente sorriderti, piccola ❤