Dipingere è un bisogno e la tela è uno spazio bianco in cui l'artista gioca, balla, vive. È luce, colore, energia. Poche parole per raccontare l'intima essenza di Silvana Salinaro, artista siracusana da oltre 30 anni residente a Vittoria. Un’artista, e ancor prima una donna, che ha saputo fare della sua passione per l'arte e la pittura in particolare la sua ragione di vita. Dipinge dall'età di 11 anni e oggi si colloca tra gli esponenti dell'arte informale e naturalista più apprezzati nel panorama nazionale ed internazionale. Molti dei suoi lavori hanno valicato i confini nazionali per approdare nelle Americhe e recentemente ha esposto in città europee come Vienna, Montecarlo, Bruxelles e Londra insieme al gruppo Med (Mediterraneo), un team di artisti di provenienza geografica e culturale diversa nato per promuovere l'arte in Europa e nel mondo. A gennaio sarà a Messina con una mini-personale e in primavera presenzierà alla Biennale di Roma con "Cercando l'estate", dipinto che le ha aperto le porte della città romana nel corso della selezione regionale svoltasi qualche mese fa a Messina. Le sue opere sono un'esplosione di colori, di vita, di energia. Niente è statico, tutto è movimento. Il suo essere donna e artista si fonde con tutto ciò che la circonda. Si smaterializza per poi prendere forma con pennellate intense ed energiche in una danza di colori. Per Salinaro il colore ha una sua musicalità. Ogni colore è una nota musicale e insieme scandiscono i tempi dell'opera che attimo dopo attimo prende vita. Osservare una tela di Silvana Salinario è come guardare l'animo di una donna che parla all'universo, un tutt'uno con la natura. Non è un caso che i suoi dipinti siano un inno alla gioia, alla vita e al bello. Usa tutti i colori, tranne il nero perchè non la rappresenta, e dipinge luoghi, situazioni e stati d'animo come se li avesse vissuti realmente.
“Tutto è dentro di noi - spiega Silvana Salinaro -. In questi anni sono cresciuta come artista e nel mio percorso di donna. Più che un informale mi reputo una colorista perchè amo il colore e l'energia che riesce a trasmettere. Attraverso il blu riesco a percepire la libertà immensa che è dentro me stessa. Il verde della natura è il caldo abbraccio della terra madre. Le tonalità del giallo, dell'arancione, del rosso e del turchese sono i colori dell'estate, la vita in tutte le sue forme. Quando lavoro e come se toccassi Dio e poi tornassi sulla Terra e le pennellate sulla tela esprimono la bellezza e l'assoluto che c'è in noi. Con i miei dipinti voglio regalare un sorriso, un attimo di felicità nel percorso di crescita che è la vita. Sono sempre alla ricerca della mia spiritualità, della mia essenza". Tra le sue opere non manca l’arte figurativa con storie e ritratti di donne dai volti onirici.
Negli anni non è mai mancato l’impegno di Silvana nel sociale. Per ben 5 anni (alla fine degli anni '80) ha fatto parte del Comitato del Centro Donna di Vittoria organizzando mostre con le donne della città ipparina al ridotto del teatro comunale “Vittoria Colonna” e corsi di "disegno dal vero". Da diverso tempo, inoltre, collabora con un centro diurno per disabili di Prato, in Toscana, realizzando dipinti anche a più mani con i ragazzi del cooperativa e contribuendo alla raccolta fondi da destinare alla realtà pratese per l’attuazione di opere di solidarietà.