Ce l'abbiamo fatta, Report ritornerà in TV lunedì, ed era tutt'altro che scontato.
Ce l'abbiamo fatta, perchè in molti hanno brigato perchè Report chiudesse e a Sigfrido Ranucci fosse dato il benservito e siamo riusciti a impedirlo. Insieme, abbiamo sconfitto un gioco sporco, pianificato da tempo per bloccare una tra le pochissime tribune realmente indipendenti, in un paese in cui buona parte del mondo dell'informazione è controllato da gruppi di oligarchi, ed è tutto meno che libero.
Un mondo grigio, che per eliminare una voce scomoda, ha provato ad infangare in ogni modo Sigfrido e i suoi. Costruendo dossier ad arte, alimentando un clima di sospetti, inventando di sana pianta addebiti infamanti, dal mobbing al ricatto sessuale.
Per loro sfortuna, non hanno capito che le bugie hanno sempre avuto le gambe corte, e hanno pure sottovalutato la reazione di colleghi, e cittadini, per i quali report costituisce un presidio irrinunciabile di conoscenza e di democrazia. Perchè se non c'è - o non è garantita - la prima, neppure può esistere la seconda.
Internal Audit ha concluso, adesso, l'indagine su Ranucci: "Con riferimento alle asserite acquisizioni di filmati con pagamenti irregolari e all'attività di dossieraggio, dopo una attenta e puntuale disanima riferita agli anni 2013-2021, la segnalazione non ha trovato alcun riscontro". Il fatto, dunque, non sussiste, per Ranucci solo un richiamo al rispetto degli obblighi deontologici: nulla, rispetto al "pacco" che gli era stato preparato.
Complimenti davvero, Sigfrido. Che la forza sia con Te 🔊