Di Alessandra Garozzo su Domenica, 10 Dicembre 2017
Categoria: Leggi dello Stato

Servizio in paritarie valido per carriere e a scuola si insegni la pace. Depositati emendamenti a Legge Bilancio

"In considerazione del ruolo delle scuole paritarie nel concorrere insieme alle scuole statali al funzionamento del sistema nazionale di istruzione, ai docenti che hanno prestato servizio nelle scuole paritarie è attribuito il medesimo punteggio previsto per il servizio preruolo svolto nella scuola statale. A tal fine il Miur, con proprio provvedimento da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, adotta un provvedimento per riconoscere il servizio preruolo prestato nelle scuole paritarie, in ragione della pari dignità tra le istituzioni scolastiche statali e non statali sancita dalla legge n. 62 del 2000. Il Contratto collettivo nazionale integrativo si adegua alle disposizioni di cui al presente comma".
Si tratta di un primo emendamento presentato alla Legge di Bilancio, in corso di esame alla camera, onorevole Luisa Boccia (MPD).
Si tratta di un emendamento estremamente adesso da centinaia di migliaia di docenti che hanno insegnato per periodi più o meno lunghi nelle scuole paritarie, è che poi sono transitati in quelle statali ma ai quali il Miur, nonostante la giurisprudenza abbia da tempo affermato l´equivalenza del servizio prestato nelle paritarie e nelle statali, continua a chiudere le porte ai fini della ricostruzione della carriera.
Non si tratta, tuttavia, dell´unica iniziativa legislativa della deputata che, con altra proposta presentata
alla commissione Cultura della Camera della quale è cofirmataria insieme a Giorgio Zanini, Marisa Nichi e Arturo Scotto, ha chiesto che nella stessa legge sia previsto
l´inserimento dell´educazione alla pace tra le attività didattiche della scuola primaria e secondaria e la predisposizione di piani per la formazione continua degli insegnanti. Ecco il testo:
Dopo il comma 205 inserire il seguente comma:
205-bis. Il Ministro dell´istruzione, dell´università e della ricerca, con proprio decreto da entro due mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge provvede ad adottare:
a) le linee guida volte a disciplinare l´inserimento dell´educazione alla pace tra le attività didattiche della scuola primaria e secondaria;
b) i piani per la formazione continua degli insegnanti, anche avvalendosi del contributo dei corpi civili di pace all´articolo 1 comma 253 della legge 27 dicembre 2013, n. 147.
Ai fini di cui al presente articolo è autorizzata la spesa di 1,5 milioni di euro a decorrere dall´anno 2018.
Conseguentemente alla tabella A, voce Ministero dell´economia e delle finanze, apportare le seguenti variazioni:
2018: – 1.500.000;
2019: – 1.500.000;
2020: – 1.500.000.
Alessandra Garozzo