Di Daniela Nazzaro su Venerdì, 28 Febbraio 2020
Categoria: Avvocatura, Ordini e Professioni

Scade oggi la prima rata dei contributi minimi a CF, ecco chi può ottenere l'esonero

Scade oggi la prima rata per la corresponsione dei contributi minimi a Cassa forense. In concomitanza a tale adempimento, ricordiamo ai colleghi le condizioni per poter ottenere l'esonero previsto dalle vigenti disposizioni.

 L'art. 21 della Legge Professionale 247/2012 ha previsto al co. 9 che : "La Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense, con proprio regolamento, determina, entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, i minimi contributivi dovuti nel caso di soggetti iscritti senza il raggiungimento di parametri reddituali, eventuali condizioni temporanee di esenzione o di diminuzione dei contributi per soggetti in particolari condizioni.. "​
Con Regolamento CF ha pertanto disciplinato, all'art. 10 del reg. di attuazione, i casi di esonero temporaneo dal pagamento dei contributi minimi, individuati al fine di "assistere" soggetti "in particolari condizioni":

a) donne avvocato in maternità e nei primi due anni di vita del bambino o in caso di adozione, nei successivi due anni dal momento dell'adozione stessa; l'esenzione si applica, altresì, agli avvocati vedovi o separati affidatari della prole in modo esclusivo;

b) agli avvocati che dimostrino di essere affetti o di essere stati affetti da malattia che ne ha ridotto grandemente la possibilità di lavoro;

c) agli avvocati che svolgano comprovata attività di assistenza continuativa di prossimi congiunti o del coniuge affetti da malattia qualora sia stato accertato che da essa deriva totale mancanza di autosufficienza.

L'esonero può essere chiesto PER UNA SOLA VOLTA nell'arco dell'intera vita professionale, con riconoscimento dell'intero periodo di contribuzione ai fini previdenziali; in caso di maternità l'esonero dal pagamento della contribuzione minima può essere estesa fino a tre anni in presenza di una pluralità di eventi (fino a 3 figli), ma per avere titolo a tale ulteriore beneficio l'iscrizione alla Cassa deve essere in atto continuativamente da almeno tre anni.

Le domande di esonero dal pagamento dei contributi minimi 2020 (fermo restando quanto dovuto per il contributo di maternità e quanto dovuto in autoliquidazione sulla base dell'effettivo reddito professionale e volume d'affari IVA) potranno essere presentate, dagli iscritti alla Cassa, con riferimento alla contribuzione minima del medesimo anno, esclusivamente mediante la procedura web, entro e non oltre il 30settembre2020.