Di Piero Gurrieri su Lunedì, 04 Aprile 2022
Categoria: Diario di questi anni di Pietro Gurrieri

Quando va in scena l'orrore

Ieri, ad Acate, è andato in scena l'orrore. Questo pony di appena 10 anni, è stato legato ad una fune, e trascinato per chilometri da un'auto in corsa. Fino a ridurlo così.

Quando Riccardo Zingaro, che aveva seguito la lunga scia di sangue sull'asfalto, lo ha trovato, l'animale stava morendo tra atroci sofferenze, al punto che, non potendo in qualsiasi modo essere salvato, è stato necessario abbatterlo.

Riccardo piangeva al solo vedere la scena, perchè è di uno strazio indicibile, spaventoso. Ieri, in poche ore, ho visto foto "forti" che anche i social nascondono per umana pietà, questo cavallino e i morti di Bucha. Le une e le altre sono crimini contro altri esseri viventi, e rivelano l'uomo assassino, il volto più truce e più bastardo di Caino. Le une e le altre, oltre a indignare, fanno paura. Se un uomo è capace di questo, cosa potrà fare alla moglie, alla compagna, a un bambino o qualcuno che incontra, casualmente, per strada?

 Questa crudeltà è dovunque, non solo ad Acate o negli Iblei, terre di pace tra uomini e animali, anche grazie a persone straordinarie come Riccardo. Gli invertebrati, i mezzi uomini che gioiscono della sofferenza di altri dopo averla provocata, i paranoici e i malati sono dappertutto. Ma bisogna dire anche che quasi sempre chi fa queste cose è un pregiudicato per mafia, che le corse illegali - con scommesse e giro di soldi sporchi - sono frequenti, e che ogni tanto si organizza un "palio" sull'asfalto per compiacere "cavaddari" più che cittadini, senza chiedere nemmeno un casellario giudiziale. Corse clandestine e palii, e poi ci si lamenta se un adolescente prende un cane e lo lega a un albero fino a farlo morire di fame - accaduto, scoperto da Riccardo - o lega una miccia alla coda di un gatto per farne una bomba incendiaria.

 Ultima cosa, aumentate le pene, sono troppo blande. Scandaloso che l'art. 544-ter del CP lasci a un giudice la scelta di punire con una multa, invece che con la prigione, chi si accanisce su un animale senza una ragione, per il più crudele dei giochi. C'è un ddl, a proporlo Gianluca Perilli e Alessandra Maiorino (entrambi del M5s) che intende portare la pena da tre mesi a tre anni e aggiungere una multa, da comminare in aggiunta e non in sostituzione della galera. Quel ddl sta facendo la muffa in Commissione Giustizia al Senato. Fosse stato un aumento di stipendio, o una legge ad personam, l'avrebbero approvata in un batter d'occhio.

Ora prendetelo, questo bastardo.