Di Piero Gurrieri su Domenica, 24 Aprile 2022
Categoria: Diario di questi anni di Pietro Gurrieri

Pasqua ortodossa, Putin alla messa di Kirill

 Domenica 24 aprile, è il.giorno della Pasqua ortodossa. Il giorno più sacro dell'anno. Così, il presidente russo Vladimir Putin si è partecipato alla messa nella cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca, celebrata dal patriarca Kirill, e per sottolineare la sua devozione, ha preso un grande cero tra le sue mani.

In Ucraina, nello stesso istante, un popolo intero entrava, a capo chino e ordinatamente, nelle chiese di città rase al suolo, accendendo candele per i propri morti e sperando che dal cielo, almeno a Pasqua, non piovessero bombe. Una speranza che è stata vana perchè i russi - benedetti dal patriarca - non si sono fermati nemmeno la domenica di Pasqua. Tanto che, nella sola Odessa, sono morte sotto le bombe 7 persone, tra cui una mamma con la bimba di tre mesi appena, proprio quell'angioletto con il biberon in bocca.

 Ora, io non sono nessuno per giudicare nè questo spetta a me, e a nessun altro su questa terra.

Ma vedere tutto questo lascia allibiti, perchè non può essere che, come se nulla fosse, lupi famelici possano vestirsi da agnelli. Più che sacro, sarebbe diabolico.

Per i cristiani oggi è anche la domenica della Misericordia, giorno per la conversione del cuore. In tanti, in Italia e nel mondo, hanno dedicato questa giornata alla pace, con le parole di papa Francesco, di cui riporto solo un piccolo brano: "Tu, stella del mare, non lasciarci naufragare nella tempesta della guerra. Tu, arca della nuova alleanza, ispira progetti e vie di riconciliazione. Tu, "terra del Cielo", riporta la concordia di Dio nel mondo.
Estingui l'odio, placa la vendetta, insegnaci il perdono. Liberaci dalla guerra, preserva il mondo dalla minaccia nucleare. Regina del Rosario, ridesta in noi il bisogno di pregare e di amare. Regina della famiglia umana, mostra ai popoli la via della fraternità. Regina della pace, ottieni al mondo la pace" 🙏