Cassa Forense ha istituito la Camera di Conciliazione per tentare la risoluzione bonaria delle controversie relative alle sole sanzioni per il mancato adempimento degli obblighi dichiarativi e/o contributivi.
Gli iscritti a Cassa Forense potranno quindi chiedere l'annullamento o la riduzione delle sanzioni di importo superiore ad euro 300,00 complessivi per giusti e comprovati motivi.
La domanda di conciliazione deve essere presentata esclusivamente a mezzo pec all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avverso l'accertamento definitivo della sanzione ex art. 74 e 76 Regolamento Unico della Previdenza e prima che lo stesso sia trasmesso per l'iscrizione al ruolo o che la Cassa abbia avviato una procedura di recupero giudiziale o che l'istante abbia proposto reclamo alla Giunta Esecutiva o adito l'Autorità Giudiziaria.
La domanda può essere proposta a condizione che sia intervenuta la preventiva regolarizzazione dell'inadempienza anche mediante rateazione.
La procedura per l'eventuale conciliazione dovrà terminare entro 60 giorni dallo svolgimento del primo incontro e si svolge nel rispetto del principio del contraddittorio tra Cassa e il soggetto richiedente.
Le ragioni della persona che chiede la conciliazione dovranno essere motivate ed occorrerà documentare le ragioni per cui non si è ottemperato l'obbligo contributivo.
La Camera di conciliazione è costituita da diversi Collegi ed i componenti sono designati dal C.d.A. di Cassa Forense tra avvocati di comprovata esperienza che non siano componenti in carica di organismi forensi.
Nessun compenso è previsto a favore dei membri del Collegio.
Il Collegio, qualora ritenga sussistenti e fondati motivi di equità, formula proposta conciliativa.
In caso di raggiungimento dell'accordo viene redatto verbale di conciliazione che ha effetto transattivo e preclude il ricorso amministrativo e giudiziario.
In caso di rigetto, non raggiungimento dell'accordo o mancato rispetto dei termini dell'accordo, l'istanza di conciliazione non potrà essere riproposta..
Certamente uno strumento utile che faciliterà i rapporti tra l'iscritto ed il suo Ente Previdenziale.