Selfiemployment è il finanziamento a tasso zero per i giovani che vogliono diventare imprenditori. Si tratta di un Fondo rotativo nazionale promosso dal Ministero del Lavoro e gestito da Invitalia, con l'obiettivo di stimolare l'avvio di piccole attività imprenditoriali; l'iniziativa, attiva nell'ambito del Programma Garanzia Giovani, facilita l'accesso al credito e crea opportunità di lavoro.
Selfiemployment si rivolge ai giovani NEET under 30 che aspirano a diventare imprenditori, avviando iniziative di autoimpiego e di autoimprenditorialità; imprese individuali, società di persone, società cooperative composte al massimo da 9 soci, che siano costituite da non più di 12 mesi dalla presentazione della domanda, purché inattive, oppure non ancora costituite e con l'intenzione di farlo entro 60 giorni dall'eventuale ammissione alle agevolazioni. Sono agevolabili pure associazioni professionali e società tra professionisti nate da non più di 12 mesi rispetto all'invio della domanda e comunque inattive.
I destinatari della misura sono giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni ed essere residente sul territorio nazionale, e si deve avere le caratteristiche del NEET, ovvero non avere un lavoro e non essere impegnato in percorsi di studio o di formazione professionale, ed essere iscritto al programma Garanzia Giovani.
I progetti ammissibili sono quelli focalizzati sulla produzione di beni, fornitura di servizi e commercio anche in forma di franchising. Ecco una breve lista delle business area:
- -Turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi;
- -Servizi alla persona e per l'ambiente;
- -Servizi ICT (multimediali, informazione e comunicazione);
- -Risparmio energetico ed energie rinnovabili;
- -Servizi alle imprese;
- -Manifatturiere e artigiane;
- -Commercio al dettaglio e all'ingrosso;
- -trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
I beneficiari avranno accesso al Fondo Selfiemployment di Invitalia per la copertura delle spese di investimento e di quelle di gestione. Tra le prime sono compresi i costi relativi all'acquisto di beni strumentali funzionali all'attività, la ristrutturazione di immobili e i beni immateriali ad utilità pluriennale come le fee di ingresso per le iniziative in franchising. Sono esclusi brevetti, licenze e marchi; nella seconda categoria di spese rientrano i costi relativi all'avvio dell'attività, per esempio le materie prime, i materiali di consumo, le utenze, i canoni di locazione e la gestione delle risorse umane.
Il fondo Invitalia per l'imprenditoria giovanile finanzia tutti i piani d'investimento del valore compreso tra 5000 euro e 50.000 euro. Tre sono le tipologie di prestito a tasso zero a cui possono accedere i beneficiari:
- -microcredito, da 5.000 a 25.000 euro;
- -microcredito esteso, da 25.001 a 35.000 euro;
- -piccoli prestiti, da 35.001 a 50.000 euro.
Tutte le agevolazioni vengono erogate sotto forma di finanziamento agevolato senza interessi, senza garanzie e rimborsabile in 7 anni con rate mensili. Il primo pagamento è previsto dopo 6 mesi dalla concessione del prestito. Invitalia verificherà che i progetti finanziati vengano realizzati entro 18 mesi dall'ammissione alle agevolazioni, inoltre, i beneficiari, potranno usufruire anche di un'attività di tutoraggio e supporto per accrescere le competenze dei giovani e aiutarli nell'avvio dell'impresa.
La richiesta dovrà avvenire esclusivamente online attraverso la piattaforma telematica di Invitalia; previa registrazione, a partire dalle ore 12.00 di oggi 22/02/2021, si avrà accesso ad un'area riservata dove poter compilare la domanda, caricare il business plan e tutta la documentazione richiesta. La procedura sarà conclusa solo dopo la firma digitale e la comunicazione dell'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
L'accesso alle agevolazioni è regolamentato dalla procedura a sportello, quindi la valutazione avviene in base all'ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento fondi. Il bando non ha scadenza e non prevede alcuna graduatoria.
L'esito della domanda sarà fornito entro 60 giorni dall'invio, soltanto dopo la verifica formale dei requisiti e la valutazione di merito. L'idoneità verrà riconosciuta sulla base delle competenze tecniche e gestionali dei richiedenti e sulla sostenibilità economico-finanziaria del progetto.
Meditate contribuenti, meditate.