Di Raffaele Gurrieri su Lunedì, 21 Ottobre 2024
Categoria: Fisco e Tributi

Nuova opportunità di finanziamento

Con il D.M. 19.1.2024 n. 43, pubblicato sulla G.U. 5.4.2024 n. 80, il Ministero delle Imprese e del made in Italy ha definito, in attuazione di quanto disposto dall'art. 21 co. 3 del D.L. n. 34/2019, le disposizioni riguardanti l'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal D.M. 22.4.2022, la cosiddetta - Nuova Sabatini Capitalizzazione -.

La nuova Sabatini, nel 2024 garantisce aiuti più cospicui per gli investimenti nel Mezzogiorno, per quelli green, e inoltre, dal 1° Ottobre 2024 è possibile presentare domanda per ottenere un contributo, dedicato alle PMI impegnate in un processo di capitalizzazione, relativo ad un aumento del capitale sociale di almeno il 30% per dare il via ad un intervento.

La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, oltre a software e tecnologie digitali. da parte di micro, piccole e medie imprese (MPMI).

La nuova Sabatini funziona tramite concessione di finanziamenti alle PMI italiane per sostenere alcuni tipi di investimenti, da parte di banche e intermediari finanziari, aderenti all'Addendum, ovvero la convenzione tra il Ministero dello sviluppo economico, l'Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti S.p.A.

L'investimento può essere:

• interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing);

• assistito dalla garanzia del "Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese" fino all'80% dell'ammontare del finanziamento stesso.

Tale finanziamento, inoltre, deve essere:

• di durata non superiore a 5 anni;

• di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro;

• interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

Sono ammessi ai finanziamenti della nuova Sabatini tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, a eccezione delle attività finanziarie e assicurative. Possono beneficiare dell'agevolazione le micro, piccole e medie imprese (MPMI).

La nuova Sabatini rimborsa, con finanziamenti, le spese sostenute per beni nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per "impianti e macchinari", "attrezzature industriali e commerciali" e "altri beni" identificati da una specifica Circolare Ministeriale, ad eccezione delle spese relative a:

• terreni e fabbricati;

• beni usati o rigenerati;

• immobilizzazioni in corso e acconti.

Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti:

autonomia funzionale dei beni, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano tale requisito;

correlazione dei beni oggetto dell'agevolazione all'attività produttiva svolta dall'impresa.

La dotazione finanziaria è pari a 80 milioni di euro e il contributo in conto impianti è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all'investimento, ad un tasso d'interesse annuo del:

5% per le micro e piccole imprese;

3,575% per le medie imprese.

Meditate contribuenti, meditate.

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