Affidato lo scorso 11 aprile alla seconda commissione permanente Giustizia in sede redigente un disegno di legge finalizzato alla istituzione e regolamentazione di corsi di specializzazione propedeutici all'iscrizione all'albo unico dei consulenti d'ufficio, rubricato "Istituzione di corsi di specializzazione per consulente forense in ambito civile, penale, amministrativo e tributario".
Finalità della proposta, quella di rendere effettiva la previsione contenuta nell'art. 3 del regolamento di cui al decreto del Ministro della giustizia 4 agosto 2023, n. 109 (istitutiva dell'albo unico dei consulenti tecnici d'ufficio), che, alla lettera f, prevede che nell'albo unico sia riportata anche l'indicazione sul conseguimento da parte del consulente di un'adeguata formazione sul processo.
La direzione e l’organizzazione dei singoli corsi base è affidata agli ordini e collegi professionali provinciali o d’intesa con gli stessi, alle università di riconosciuta competenza in ambito forense ed alle camere di commercio industria ed artigianato.
Il corpo docente saprà costituito da magistrati, avvocati iscritti all'ordine professionale e professionisti tecnici già iscritti nell'albo unico.
Quanto alla struttura dei corsi, questi verteranno su programmi prestabiliti dal ministero della giustizia previo parere degli ordini e dei colleghi professionali, e dovranno avere un numero di ore di insegnamento non inferiore a diciotto distribuite in lezioni ed esercitazioni pratiche e prevedere un esame finale al superamento del
quale verrò rilasciato un attestato che dovrà, poi, essere trasmesso, a cura dell'interessato, al proprio ordine o collegio professionale di appartenenza ai fini della verifica della sussistenza del requisito dell'adeguata preparazione, in sede di esame della domanda di iscrizione nell'elenco nazionale dei consulenti tecnici.
Quanto al costo del corso, il disegno prevede che siano i medesimi soggetti organizzatori a stabilirlo, precisando, tuttavia, che la quota a carico del candidato sarà destinata alla copertura dele spese e degli eventuali compensi dei docenti.
Le nuove norme sulla regolamentazione della formazione specifica non si applicheranno ai professionisti ap¬partenenti alle professioni sanitarie, dal momento che la legge stabilisce norme specifi¬che su formazione, specializzazione e ag¬giornamento specifico.