Di Irene Coppolino su Lunedì, 06 Febbraio 2023
Categoria: Istituzioni e Società

L'algoritmo sbagliato che blocca la campagna pubblicitaria

Sul sito Facebook è stata effettuata dal titolare di un'azienda di alimenti una campagna di promozione della Finocchiona, il salume tipico toscano a base di carne di maiale e semi o fiori di finocchio.

Tale nome però è stato letto in maniera errata dall'algoritmo di Facebook che l'ha percepito come una brutta parola, un insulto bello e buono e, quindi, non dicibile sui social. Questa campagna dunque è stata immediatamente bloccata.

Stefania Saccardi, assessore all'agricoltura della regione Toscana, insaccato della cui tradizione la Finocchiona Igp è un fiore all'occhiello l'ha presa bene. L'algoritmo di Facebook ha censurato una campagna di promozione della Finocchiona perché secondo la sua intelligenza artificiale quella parola sarebbe un insulto. Se la finocchiona fosse un'offesa, in Toscana saremmo spacciati. W la finocchiona e tutti i salumi toscani.

L'origine di questo legame risale infatti al Medioevo, quando i norcini per sopperire all'uso del più raro e costoso pepe, pensarono di aggiungere all'impasto quello che Madre Natura metteva a disposizione: i semi di finocchio. Nasceva così la Finocchiona che, nel corso dei secoli successivi, fu ancor più apprezzata e amata, diventando la 'regina' delle tavole imbandite nobiliari.

Si racconta che nel Quattrocento, anche Niccolò Machiavelli fosse un grande estimatore di questo salume, tanto da non farlo mai mancare durante i pasti. 

L'uso comune del termine 'Finocchiona' si ritrova anche in molte testimonianze storiche tra Ottocento e Novecento. Basti pensare che nel 1875 la Finocchiona viene citata nel Vocabolario della lingua parlata di Rigutini e Fanfani, mentre nel 1878 entra a far parte del Dizionario Pirro Giacchi'. Anche il Vocabolario degli Accademici della Crusca, edizione 1889, rende omaggio alla Finocchiona, sottolineando il suo legame con la Toscana. 

In epoca moderna un ulteriore riconoscimento alla tipicità della Finocchiona è stato dato dalla Treccani che nel 1956 la inserisce come 'Salume tipico toscano' nel Dizionario Enciclopedico Italiano

L'Indicazione Geografica Protetta è il marchio di qualità europeo che tutela e garantisce allevatori, produttori e consumatori. L'Unione Europea ha riconosciuto nel 2015 alla Finocchiona l'IGP (Indicazione Geografica Protetta) certificando il profondo legame con il territorio in cui si produce.

Ricordiamo che l'Igp è un marchio che viene attribuito dall'Unione Europea a quei prodotti (agricoli o alimentari) per i quali una particolare qualità, la reputazione o un'altra caratteristica dipendono dall'origine geografica, e la cui produzione, trasformazione e/o elaborazione avviene in un territorio specifico.
 

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