Di Carmela Patrizia Spadaro su Mercoledì, 02 Settembre 2020
Categoria: Leggi dello Stato

ISEE e prestazioni sociali agevolate

Riferimenti normativi: D. Lgs. n.109/1998 - L.n.58/2019 - D.L n. 34/2020, convertito in L.n.77/2020.

Focus: Chi intende richiedere una prestazione sociale agevolatacome ad esempio la riduzione delle tasse universitarie, il bonus bebè, il reddito di cittadinanza, può certificare la propria situazione economica mediante l'ISEE.

Principi generali: L'ISEE è l'indicatore della situazione economica equivalente che è stato introdotto nel nostro ordinamento dal D. Lgs. n.109/1998 per certificare il diritto di determinati nuclei familiari svantaggiati ad accedere a certe agevolazioni e aiuti di natura sociale e sanitaria erogati dal Governo. L'ISEE viene calcolato tenendo conto del reddito e del patrimonio di ogni componente del nucleo familiare, applicando una scala di equivalenza che cambia in relazione alle caratteristiche e alla composizione numerica dei nuclei familiari. La modifica dei criteri di calcolo, apportata con la legge di stabilità del 2015, ha comportato la nascita di diverse tipologie di ISEE, che in base al tipo di prestazione richiesta si distinguono in: 1) ISEE ordinario che contiene le principali informazioni sulla situazione anagrafica, reddituale e patrimoniale del nucleo familiare ed è valido per le prestazioni sociali, in generale, e per le agevolazioni fiscali locali, come Imu, addizionali Irpef, Tari e bonus gas, elettricità e servizio idrico. 2) ISEE sociosanitario utile per poter accedere all'assistenza domiciliare per disabili e soggetti non autosufficienti. 3) ISEE sociosanitario-residenze per beneficiare di ricoveri in residenze socio-sanitarie assistenziali (RSA, RSSA). 4) ISEE Università per chiedere la riduzione delle tasse di iscrizione e borse di studio. 5) ISEE minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi6) ISEE corrente, che consiste in un Isee aggiornato dei redditi e dei trattamenti degli ultimi dodici mesi dei cittadini per i quali è peggiorata la situazione lavorativa o economica rispetto a quella di due anni prima, che è riferimento per l'Isee ordinarioNel caso di componente familiare per il quale si è verificata un'interruzione dei trattamenti previdenziali, assistenziali e indennitari non rientranti nel reddito complessivo (dichiarato ai fini IRPEF), ovvero di lavoratore dipendente a tempo indeterminato per cui sia intervenuta una risoluzione del rapporto di lavoro o una sospensione dell'attività lavorativa o una riduzione della stessa, è possibile, in alternativa, indicare i redditi ed i trattamenti percepiti negli ultimi due mesi, come base di calcolo del reddito annuale.

L'ISEE può essere richiesto agli uffici del proprio Comune di residenza, al CAF o all'INPS, in qualsiasi momento dell'anno, e deve essere aggiornato annualmente. Per ottenere la propria certificazione ISEE è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) che l'Inps userà per calcolare l'indicatore della situazione economica equivalente. La citata dichiarazione è un documento che contiene tutte le informazioni, da quelle anagrafiche a quelle reddituali e patrimoniali, del dichiarante e di tutto il nucleo familiare. La documentazione della DSU potrebbe variare, comunque, a seconda della tipologia, precedentemente esposta, di Isee richiesto. La DSU può essere compilata on line, direttamente dall'interessato, utilizzando il servizio fornito dal portale dell'INPS, mediante Pin dispositivo o Spid, oppure può essere compilata e trasmessa attraverso i CAF che prestano assistenza gratuita ai cittadini sulla base di una convenzione stipulata con l'INPS. A queste modalità è stata aggiunta, dal 1°gennaio 2020, quella dell'ISEE precompilato per quelle famiglie che hanno presentato tra il 2016 e il 2018 la DSU all'INPS, caratterizzata dalla presenza di dati precompilati forniti dall'Agenzia delle Entrate e dall'INPS, ai quali vanno aggiunti quelli autodichiarati da parte del cittadino. L'ISEE precompilato può essere chiesto direttamente tramite il sito INPS, anche se restano valide, per gli altri soggetti, le modalità tradizionali per richiederlo. Dal 2020, inoltre, e per gli anni successivi, le Dichiarazione Sostitutive Uniche presentate nel corso dell'anno ed il relativo ISEE sono validi fino alla fine dell'anno in corso. Quest'anno, quindi, l'ISEE sarà valido fino al 31 dicembre 2020. Sulla base dei dati riportati nella DSU viene calcolato il coefficiente ISEE utile per accedere alle prestazioni sociali agevolate. In relazione all'Isee i cittadini, quindi, possono ottenere una serie di sconti

Per l'anno 2020 il Governo, considerata l'emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del coronavirus COVID-19, ha disposto che le famiglie con ISEE non superiore a 20.000 euro e con almeno un figlio a carico (decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9, convertito in legge dalla legge 24 aprile 2020, n. 27) possono richiedere la carta famiglia che consente sconti sugli acquisti effettuati presso negozi fisici ed online nel settore alimentare, per la cura della casa e della persona, per abbigliamento, calzature e prodotti farmaceutici, per l'istruzione dei figli tra cui prodotti di cancelleria e cartoleria. Il D.M. n. 234/2020 ha, tra l'altro, introdotto l'esenzione dalle tasse universitarie per gli studenti con ISEE non superiore a 20.000 euro. Tra gli aiuti alle famiglie è stato introdotto anche un bonus per chi non riesce a pagare il canone di locazionePer le famiglie numerose con 3 figli o più e reddito Isee non superiore a 20.000 euro sono stati previsti nel 2020 una serie di contributi sociali che aiutano a pagare con maggior comodità le bollette di luce, gas e acqua. E, ancora, va menzionato il bonus nido erogato dall'INPS, per affrontare le spese nei primi anni di vita dei figli, per i redditi non superiori a 25.000 euro e il bonus mamma che può essere richiesto dalle mamme al 7° mese di gravidanza per ottenere una tantum la somma di 800 euro per il futuro nascituro. Infine, sia per sostenere un settore in crisi, quale è quello del turismo interno dopo l'emergenza Covid-19, che per venire incontro alla famiglie costrette al periodo di lockdown, è stato recentemente aggiunto il bonus vacanze, per i nuclei familiari con un reddito Isee fino a 40.000 euro, il cui importo dipende dal numero dei componenti del nucleo familiare: 500 euro per i nuclei composti da 3 o più persone, 300 euro per quelli composti da 2 persone. In conclusione l'ISEE consente di ottenere numerosi benefici in relazione al reddito ed al patrimonio dichiarato. Pertanto, gli evasori non solo sottraggono fondi alla collettività ma ottengono benefici cui non avrebbero diritto.






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