Nell'ambito del programma Competitività Sicilia, che stanzia 105 milioni di euro per la crescita e lo sviluppo delle imprese siciliane, saranno presto disponibili i fondi – pari a 26 milioni di euro - del bando Fare Impresa in Sicilia "FAInSicilia" rivolto a tutti coloro che hanno un progetto imprenditoriale credibile da sviluppare nel suolo siculo.
La misura si prefigge l'obiettivo di sostenere le micro e piccole imprese, così come definite nell'Allegato 1 del Reg. UE n. 651/2014, ancora non costituite o già costituite da meno di 36 mesi, anche in forma di cooperative che non si trovavano già in difficoltà economica e finanziaria sulla base della definizione dell'art. 2, punto 18 del Reg. UE n. 651/2014.
Nel dettaglio i beneficiari della misura sono:
- giovani compresi fra i 18 e i 46 anni che intendano avviare startup;
- imprese già avviate di cui la compagine sia costituita, in maggioranza, da giovani di età compresa fra i 18 e i 46 anni.
Si tratta di un sostegno per la creazione e attrazione di nuove imprese e di aiuti in regime de minimis che riguardano tutti i settori economici, fatta eccezione per quelli della pesca e dell'acquacoltura, della produzione primaria dei prodotti agricoli, del turismo, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, della siderurgia, del carbone, della costruzione navale o della produzione di fibre sintetiche.
Fra gli interventi finanziabili rientrano quei progetti imprenditoriali finalizzati a uno o più dei seguenti interventi:
- la fornitura di nuovi prodotti e/o servizi al mercato, ovvero la combinazione di prodotti e/o servizi in grado di differenziare l'impresa sul mercato rispetto ai competitor;
- l'apporto di cambiamenti nei processi produttivi e/o di erogazione di servizi o parti di essi in grado di migliorarne l'efficienza e l'efficacia complessive;
- l'introduzione di prodotti, servizi e/o processi che generino come effetto l'ampliamento del target di consumatori o dell'utenza a cui essi si rivolgono;
- la soddisfazione di bisogni sociali e sociosanitari, in modo più efficace rispetto alle alternative esistenti;
- la valorizzazione di attività di ricerca e sviluppo.
Ciascun programma di spesa deve prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a 50 mila euro e non superiore a 300 mila euro.
Le spese ammissibili sono:
- adeguamento o ristrutturazione di spazi fisici, entro il limite del 30% del costo totale ammissibile per il programma di spesa candidato alle agevolazioni.
- macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica;
- programmi informatici;
- formazione specialistica, servizi di consulenza e costi garanzie per fidejussione, nel limite del 7% del costo totale ammissibile per il programma di spesa candidato alle agevolazioni.
La procedura valutativa avverrà a sportello e l'aiuto massimo concedibile è pari al 75% del totale delle spese ammissibili per i soggetti beneficiari richiedenti non ancora costituti in forma d'impresa alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, nonché pari al 90% del totale delle spese ammissibili per i soggetti beneficiari richiedenti già costituiti in forma d'impresa da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di accesso delle agevolazioni, a condizione che – alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni – il soggetto proponente abbia comunicato l'avvio della relativa attività economica al Registro Imprese con una decorrenza antecedente di almeno 6 mesi rispetto alla data di pubblicazione del bando.
Meditate contribuenti, meditate.