Di Raffaele Gurrieri su Lunedì, 20 Novembre 2023
Categoria: Fisco e Tributi

In arrivo aiuti a fondo perduto

Nell'ambito del programma Competitività Sicilia, che stanzia 105 milioni di euro per la crescita e lo sviluppo delle imprese siciliane, saranno presto disponibili i fondi – pari a 26 milioni di euro - del bando Fare Impresa in Sicilia "FAInSicilia" rivolto a tutti coloro che hanno un progetto imprenditoriale credibile da sviluppare nel suolo siculo.

La misura si prefigge l'obiettivo di sostenere le micro e piccole imprese, così come definite nell'Allegato 1 del Reg. UE n. 651/2014, ancora non costituite o già costituite da meno di 36 mesi, anche in forma di cooperative che non si trovavano già in difficoltà economica e finanziaria sulla base della definizione dell'art. 2, punto 18 del Reg. UE n. 651/2014.

Nel dettaglio i beneficiari della misura sono:

Si tratta di un sostegno per la creazione e attrazione di nuove imprese e di aiuti in regime de minimis che riguardano tutti i settori economici, fatta eccezione per quelli della pesca e dell'acquacoltura, della produzione primaria dei prodotti agricoli, del turismo, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, della siderurgia, del carbone, della costruzione navale o della produzione di fibre sintetiche.

Fra gli interventi finanziabili rientrano quei progetti imprenditoriali finalizzati a uno o più dei seguenti interventi:

Ciascun programma di spesa deve prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a 50 mila euro e non superiore a 300 mila euro.

Le spese ammissibili sono:

La procedura valutativa avverrà a sportello e l'aiuto massimo concedibile è pari al 75% del totale delle spese ammissibili per i soggetti beneficiari richiedenti non ancora costituti in forma d'impresa alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, nonché pari al 90% del totale delle spese ammissibili per i soggetti beneficiari richiedenti già costituiti in forma d'impresa da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di accesso delle agevolazioni, a condizione che – alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni – il soggetto proponente abbia comunicato l'avvio della relativa attività economica al Registro Imprese con una decorrenza antecedente di almeno 6 mesi rispetto alla data di pubblicazione del bando.

Meditate contribuenti, meditate. 

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