Di Rosalba Sblendorio su Sabato, 02 Maggio 2020
Categoria: Deontologia forense: diritti e doveri degli avvocati

Il Presidente del Cnf al Ministro della Giustizia: la ripresa dell'attività giudiziaria è una fase delicata

La fase 2 di questa emergenza sanitaria nazionale verso cui ci stiamo avviando è quella più delicata e per molti versi complicata nell'ambito della ripresa dell'attività giudiziaria.

Così esordisce il Presidente del Consiglio Nazionale forense (Cnf), Maria Masi, nella lettera inviata al Ministro della Giustizia (https://www.consiglionazionaleforense.it/web/cnf-news/-/fase2-cnf-scrive-a-bonafede).

Nel ribadire che «il momento emergenziale non può e non deve tradursi in un pericoloso stravolgimento dei principi che regolano il giusto processo», il Presidente del Cnf sottolinea la necessità di adottare concrete «misure finalizzate a garantire l'ordinata ripresa delle attività giudiziarie, nel rispetto del ragionevole bilanciamento tra tutela della salute individuale e pubblica e dei diritti dei cittadini, a partire dal diritto inviolabile alla difesa».

Per raggiungere tali obiettivi, il Cnf individua una serie di punti fondamentali i) per riorganizzare l'attività giudiziaria, ii) per avviarsi alla fase della ripresa e iii) per armonizzare i diversi provvedimenti dirigenziali già adottati, ossia: