Una notizia di quelle che fanno male, molto male. Se ne è andato Giuliano Margherita, il bambino di 14 anni, che tanti anni fa, ancora piccolissimo, era stato abbandonato dai genitori accanto a un cassonetto di spazzatura di una cittadina campana, Marcianise.
Lo avevano trovato due cittadini, Giuliano e Margherita, piangeva disperato. Lui, disabile grave, non era riuscito a pronunciare nemmeno il suo nome, per questo lo avevano chiamato così. Con questo nome è stato "adottato" dal Comune, il cui Sindaco, Francesco Velardi, se n'è preso cura. Gli è toccato, poco fa, informare che i medici del "Santobono" avevano tentato di salvarlo, ma non c'erano riusciti. "Una notizia tristissima per me, per Marcianise, per tutti noi che avevamo adottato quel bambino diventato figlio di tutti" le sue parole. "Ci restano solo le lacrime".
Due pensieri mi vengono in mente, sono speculari. Che la guerra ci sembra lontanissima e invece l'inferno è anche qui, tra di noi. Insieme a un pò di paradiso, perchè Giuliano Margherita, da quando è stato ritrovato, si è sentito, ne sono certo, amato e quell'amore ha alleggerito il suo cuore, e anche il nostro. R.I.P. Angelo