Giulia non potrà più sedersi sulla sua carrozzina, mai più.
È morta, a 14 anni.
Quasi impossibile sopravvivere a un osteosarcoma, lo sapeva anche lei, in fondo. Soprattutto dopo che era rimasta con una sola gamba.
Eppure, Giulia avrebbe voluto studiare.
Grafica pubblicitaria, il suo sogno da sempre.
Un sogno che non si è realizzato, perchè Giulia è stata rifiutata da due scuole, le han detto di no. Perchè non c'era il "sostegno" e con altre scuse.
Giulia l'han fatta "studiare" un gruppo di docenti eroi all'Oncologia pediatrica dell'Istituto tumori di Milano, per come hanno potuto. Dandole una manciata di attimi felici.
Ora Giulia non c'è più, ed è impossibile trattenere le lacrime di fronte alla sua storia.
Allora, quando ci parleranno di diritto all'istruzione e di diritto allo studio, o di umanità, ricordiamoci di Giulia e di chi l'ha uccisa ancor prima che morisse.
Che la terra ti sia lieve, piccola, e che il cuore dei tuoi cari sia consolato dall'amore di quelle persone che, fino all'ultimo, ti sono state vicine 💛