Di Piero Gurrieri su Lunedì, 11 Aprile 2022
Categoria: Diario di questi anni di Pietro Gurrieri

Giovanna: "Sono una donna normale: faccio giornalismo, non spettacolo"

 Facebook mi ripropone un ricordo, un post che ho scritto su di lei, su Giovanna. Una Maestra, più che una Collega.

Ha raccontato la Storia a milioni di Italiani e non solo. Dagli angoli più sperduti del mondo ai luoghi di frontiera, spesso rischiando di persona.

Era scomoda, come sono spesso i grandi Giornalisti, l'hanno mandata in Cina, giorno per giorno sul pezzo. Grande professionalità, poca voglia di mostrarsi, nessuna sbavatura. Il problema, per qualche imbecille, stava nella sua acconciatura, nel suo dresscode.

La risposta di Giovanna Botteri, in quell'occasione, 3 maggio 2020, è stata esemplare: "Ho 40 maglie tutte uguali, blu o nere, con lo scollo a V. Lavoro come una dannata tutto il giorno, corro, non ho tempo di pensare all'abito. Tranquilli perché le cambio ogni giorno e le lavo. I capelli? Si capisce che non sono freschi di messa in piega, ma mi pare di essere una donna normale. Faccio giornalismo, non spettacolo. Sono quasi un'asociale, per niente mondana e queste "attenzioni" mi imbarazzano. Quando mi dicono che passo su "Striscia" non ci dormo la notte. Sono io che devo raccontare, non diventare l'oggetto del racconto".