L'Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare - UILDM per il secondo anno consecutivo ha conquistato la prima posizione nella graduatoria dei 101 progetti presentati al Ministero del lavoro e delle politiche sociali in risposta al "bando unico" previsto dalla riforma del Terzo settore, emesso a novembre. Il progetto vincitore quest'anno punta sul fare sensibilizzazione sulla disabilità nelle scuole e sull'istallazione di giochi accessibili nei parchi italiani. "A scuola di inclusione: giocando si impara" – questo il titolo del progetto - prevede la collaborazione in rete di una serie di soggetti attivi tra cui le 66 sezioni di UILDM, 17 amministrazioni locali e gli studenti di 17 scuole in 16 regioni italiane (Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Sardegna, Trentino Alto Adige, Toscana, Veneto) e della provincia autonoma di Bolzano. La durata totale del progetto è di 18 mesi.
La prima fase dell'iniziativa prevede il coinvolgimento delle Sezioni UILDM, delle amministrazioni comunali e degli istituti comprensivi locali. La seconda fase prevede la realizzazione di attività di sensibilizzazione sul tema della disabilità negli istituti scolastici che partecipano al progetto. Successivamente le Sezioni UILDM e le amministrazioni locali individueranno 17 aree verdi e parchi da riqualificare con l'installazione di giochi accessibili ai bambini con disabilità. La quarta fase del progetto si strutturerà nell'organizzazione di eventi pubblici che vedranno la partecipazione dei "Ladri di carrozzelle", un gruppo musicale composto da membri con diversi tipi di disabilità, sia psichica che fisica, e delle scuole coinvolte. Al termine sarà avviata un'attività di valutazione dell'impatto del progetto sul territorio.
In Italia si contano circa 4 milioni e 360 mila persone con una disabilità, pari al 7,2% della popolazione. Il MIUR rileva che nell'anno scolastico 2017/18 gli studenti con disabilità che vengono supportati nella didattica da un insegnante per il sostegno sono 272.167 (il 3,1 % degli iscritti). Nel nostro Paese non esiste una normativa sulle attrezzature ludiche e negli oltre 8.000 comuni italiani esistono solo poco più di 430 parchi o aree verdi che prevedano al loro interno almeno una giostra accessibile, poco più del 5% del totale italiano. Dal 2017 UILDM sostiene il diritto al gioco di tutti i bambini installando insieme alle amministrazioni pubbliche giostre accessibili nelle aree verdi italiane. «Il tema dell'inclusione delle persone con disabilità – sottolineano dalla UILDM – è una questione tuttora aperta. In particolare, il diritto al gioco per i bambini e i ragazzi con disabilità, sancito espressamente dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e dalla Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, non è rispettato nella maggior parte dei casi». Giocando si impara anche ad includere.