La sera del 23 settembre 1985 veniva ucciso dalla camorra Giancarlo Siani. Giovane giornalista del Mattino di Napoli che si occupava di cronaca con un approccio da giornalista d'inchiesta.

 Nel raccontare i fatti non si accontentava di rimanere in superfice ma scavava dentro per comprenderne e spiegare le dinamiche, le cause, gli intrecci. Con i suoi articoli spesso denunciava gli intrecci tra gli affari criminali e quei settori del potere economico e politico che hanno condizionato e purtroppo condizionano ancora oggi la vita di interi territori del nostro paese. Giancarlo Siani era un vero giornalista d'inchiesta e il suo modo di lavorare rappresentava un ostacolo per " il regolare sviluppo" degli affari della camorra e dei corrotti dei vari poteri.

 Per tali motivi è stato ucciso e stroncata la vita di un giovane cronista che aveva perfettamente compreso il compito del vero giornalismo d'inchiesta.

Un caro abbraccio ovunque tu sia.