Guardate quest'uomo. Il suo nome è Gaetano Giorgianni. Siciliano di Messina, 36 anni appena. È il primo ufficiale dell'Euroferry Olympia che ha preso fuoco al largo della Grecia, è quello che ha lanciato l'allarme radio per chiedere i soccorsi.
Quando il pattugliatore della Guardia di Finanza condotto da un altro grande Capitano è arrivato sul posto, Gaetano, ormai stravolto, avrebbe potuto cercare riparo a bordo della nave, ed invece no. Non badando al fuoco che gli divorava le scarpe, e ai crolli delle travi e delle impalcature della sua nave, Gaetano si è inabissato nel girone infernale dei corridoi, ha aperto, una a una, centinaia di cabine per esser certo che nessun passeggero fosse rimasto lì dentro, ha preso per mano quelli che erano ancora all'interno, e li ha portati fin dentro le scialuppe di salvataggio. Solo allora, condotto in salvo l'ultimo passeggero, Gaetano, ormai senza forze, ha abbandonato la nave.
Quando il pattugliatore della Guardia di Finanza condotto da un altro grande Capitano è arrivato sul posto, Gaetano, ormai stravolto, avrebbe potuto cercare riparo a bordo della nave, ed invece no. Non badando al fuoco che gli divorava le scarpe, e ai crolli delle travi e delle impalcature della sua nave, Gaetano si è inabissato nel girone infernale dei corridoi, ha aperto, una a una, centinaia di cabine per esser certo che nessun passeggero fosse rimasto lì dentro, ha preso per mano quelli che erano ancora all'interno, e li ha portati fin dentro le scialuppe di salvataggio. Solo allora, condotto in salvo l'ultimo passeggero, Gaetano, ormai senza forze, ha abbandonato la nave.