Di Piero Gurrieri su Martedì, 29 Marzo 2022
Categoria: Diario di questi anni di Pietro Gurrieri

Flavio, sei stato grande. Di più: grandissimo

 Flavio Insinna, ieri sera è stato grande. Di più, grandissimo.

Mentre l'Eredità era quasi al rush finale, e proprio in prossimità del Telegiornale di Rai1, Insinna si è avvicinato al microfono, si è fatto serio e, scandendo bene ogni parola, ha detto: "Per me il risparmio andrebbe fatto sulla spesa militare e con quei soldi andrebbero costruite scuole, ospedali, case. Mi taccio…"

 Cosi dicendo, il popolare Flavio ha scelto, di fronte alla proposta del Governo di Mario Draghi di aumentare le spese per nuovi e costosissimi armamenti, di schierarsi dall'altra parte. Quella delle persone comuni che non riescono ad andar più dietro alle impennate del costo della luce, dell'energia, dei carburanti; delle imprese che, per questo, stanno chiudendo e licenziando; degli anziani che non ce la fanno più. Dicendo, a chiare lettere, che spendere decine di miliardi di euro mentre agli italiani non sono destinate nemmeno poche briciole è una follia. Come hanno detto Papa Francesco e Giuseppe Conte, che ha annunciato il suo "NO".

 Cosi dicendo, il popolare Flavio ha scelto, di fronte alla proposta del Governo di Mario Draghi di aumentare le spese per nuovi e costosissimi armamenti, di schierarsi dall'altra parte. Quella delle persone comuni che non riescono ad andar più dietro alle impennate del costo della luce, dell'energia, dei carburanti; delle imprese che, per questo, stanno chiudendo e licenziando; degli anziani che non ce la fanno più. Dicendo, a chiare lettere, che spendere decine di miliardi di euro mentre agli italiani non sono destinate nemmeno poche briciole è una follia. Come hanno detto Papa Francesco e Giuseppe Conte, che ha annunciato il suo "NO".