Di Giancarlo Terranova su Venerdì, 17 Maggio 2019
Categoria: Business

Esterometro a scadenza mensile: il 31 Maggio prossima scadenza

L'Esterometro 2019 è il nuovo obbligo, per i titolari di partita Iva di comunicare i dati delle operazioni transfrontaliere di cessione e prestazione di servizi effettuate e ricevute versso e da soggetti non stabiliti nel territorio italiano.

Con l'approvazione in prima lettura da parte della Camera del disegno di legge contenente disposizioni per la semplificazione fiscale, risulta espunto l'emendamento che aveva originariamente previsto il mutamento della periodicità della comunicazione da mensile a trimestrale. Si rammenta che il DPCM 27 febbraio 2019 ha modificato esclusivamente i termini di presentazione dell'esterometro riferiti ai mesi di gennaio 2019 e di febbraio 2019, posticipandoli al 30 aprile 2019 (in coincidenza con il termine per la comunicazione riferita al mese di marzo 2019).

Risulta, pertanto, di fatto "ripristinata", a partire dalla comunicazione relativa ad aprile 2019, la periodicità mensile dell'adempimento: entro il 31 maggio 2019 sono trasmessi i dati riferiti ad aprile 2019, entro il 1° luglio 2019 i dati riferiti a maggio 2019 (essendo il 30 giugno 2019 una domenica), e così via.​

Come confermato dall'Agenzia delle Entrate, i soggetti obbligati all'Esterometro sono anche i soggetti esclusi dalla fattura elettronica 2019, per cui sono obbligati anche:
I dati da comunicare con l'Esterometro 2019, in base al provvedimento del 30 Aprile 2018, riguardano le informazioni secondo il tracciato e le regole di composizione contenute nel provvedimento stesso, ovvero:
numero del documento, base imponibile, aliquota Iva applicata e la tipologia dell'operazione.
E' prevista anche la possibilità di emettere fattura elettronica per le operazioni verso operatori esteri e ciò comporta l'esonero di questo adempimento. Affinchè avvenga ciò, occorre compilare il campo "CodiceDestinatario" con il codice "XXXXXXX" e nel campo "Identificativo fiscale IVA" il numero di partita iva comunitaria e, se si tratta di un soggetto Fuori Ue va inserito il codice "OO 99999999999".

In caso di omesso versamento è prevista una sanzione pari a 2 euro per ogni fattura, per un massimo di € 1.000 a trimestre, ridotte del 50% se l'invio è effettuato entro i 15 giorni successivi alla scadenza. 

Le date di scadenza, mese per mese, di tale adempimento sono le seguenti:

In conclusione, il mese di aprile è passato all'insegna dell'accavallarsi di adempimenti nuovi e/o prorogati grazie alle note difficoltà (non ancora completamente superate) legate alla prima fase di applicazione della fatturazione elettronica. Il mese di maggio non sarà inferiore per intensità e difficoltà, vuoi per le scadenze legate al deposito dei bilanci, vuoi per l'entrata a pieno titolo nel periodo delle dichiarazione dei redditi (con il 730 in primis) vuoi per altre scadenze straordinarie legate alla "pace fiscale" di cui al D.L. 119 (sanatoria delle irregolarità formali, adesione ai PVC) e alla Rottamazione Ter, di cui sono stati già annunciati la riapertura dei termini. 

Messaggi correlati