Avvocati titolari della ForenseCard
La ForenseCard è un carta gratuita rilasciata dalla Banca Popolare di Sondrio agli iscritti alla Cassa forense, titolari di un qualsiasi conto corrente bancario.
Tale carta è dotata di tre linee di credito:
- la prima linea, quella ordinaria, concerne l'utilizzo della card per gli acquisti presso tutti gli esercizi commerciali convenzionati e per il prelievo di contanti presso gli sportelli bancomat del circuito Visa e Mastercard in Italia e all'estero. Il rimborso avviene in un'unica soluzione o ratealmente. Il plafond va da un minimo di 1.300 euro a un massimo di 8.000 euro;
- la seconda linea, quella contributi, concerne il pagamento immediato e telematico dei contributi previdenziali a Cassa Forense. Detto pagamento può essere, poi, rimborsato in un'unica soluzione o ratealmente. In questo secondo caso, si potrà scegliere tra diversi piani alternativi: i) 10% del debito residuo (con rata mensile minima pari a euro 125,00); ii) n. 3 rate mensili; iii) n. 6 rate mensili; iv) n. 10 rate mensili; v) n. 12 rate mensili. A prescindere dalla soluzione di rimborso prescelta, il plafond va da un minimo di 1.300 euro a un massimo di 25.000 euro;
- la terza linea è quella prestiti e consente l'erogazione sul conto corrente del titolare della card di una somma per far fronte a una necessità improvvisa. Il rimborso avviene in rate che vanno da 12 a 60 mesi. Il plafond va da un minimo di 2.000 euro a un massimo di euro 20.000.
Rimodulazione dei finanziamenti di seconda e terza linea
Chiarita la funzione della ForenseCard, passiamo a esaminare la convenzione stipulata tra Banca Popolare di Sondrio e la Cassa forense finalizzata alla rimodulazione dei piani di ammortamento dei debiti residui di seconda e terza linea alle medesime condizioni economiche oggi vigenti. Si tratta di una convenzione che rientra tra quegli interventi a sostegno degli avvocati, titolari della card in questione, che si trovano in difficoltà in questo periodo di emergenza sanitaria nazionale.
Vediamo meglio nel dettaglio in cosa consiste tale convenzione.
Con riguardo ai finanziamenti concessi per il pagamento dei contributi previdenziali, la rimodulazione è possibile in 6 oppure 12 rate, alle medesime condizioni oggi vigenti.
Tale possibilità è prevista anche in presenza di più finanziamenti. In tali casi la rimodulazione in 6 o 12 rate può riguardare ogni singolo finanziamento.
In merito ai finanziamenti di terza linea, è prevista la possibilità di erogare un nuovo prestito con rate più contenute. In presenza di più utilizzi, vi è possibilità di raggruppare i relativi debiti residui in un unico prestito (rata minima euro 166,67).
La richiesta di rimodulazione sia nell'ipotesi di debiti di seconda linea e sia nell'ipotesi di debiti di terza linea, produce effetto a partire dalla rata del 15 giugno.
Per procedere alla richiesta, è necessario collegarsi all'area "Accessi Riservati" sul sito della Cassa forense e procedere con il login nella sezione "Posizione Personale". Una volta loggati, occorre accedere al portale Sevizi bancari e scegliere dal menu "Comunicazioni" la voce "sospensione addebiti ForenseCard".
La richiesta di rimodulazione secondo le modalità suindicate dovrà essere formulata dal 1° al 25 maggio 2020.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito della Cassa forense http://convenzioni.cassaforense.it/servizi-bancari-e-assicurativi/bancarie/forense-card/forense-card/.