Di Rosalba Sblendorio su Giovedì, 01 Luglio 2021
Categoria: Il caso del giorno da 9/2019

Disconoscimento scrittura privata e copia fotostatica; rapporti con la querela di falso

Inquadramento normativo: Art. 214 c.p.c.; art. 2702 c.c.; art. 2719 c.c.

Modalità di disconoscimento della scrittura privata: Colui contro il quale è prodotta una scrittura privata, se intende disconoscerla, è tenuto a negare formalmente la propria scrittura o la propria sottoscrizione […] (art. 214 c.p.c.). Tale disconoscimento deve avvenire in modo formale e inequivoco non essendo idonea a tal scopo una generica o implicita contestazione. E ciò in considerazione del fatto che questa risulterebbe frammista ad altre difese o meramente sottintesa in una diversa versione dei fatti (Cass., n. 12448 /2012, richiamata da Cass., n. 17313/2021).

Modalità di disconoscimento della conformità all'originale di un documento: La copia fotostatica di un documento ha lo stesso valore dell'originale e la sua stessa efficacia probatoria solo se la sua conformità all'originale non viene contestata dalla parte contro cui è prodotta, secondo il principio fissato dall'art. 2712 cod. civ. [...] (Cass., n. 8108/2003, richiamate Cass., n. 24841/2020). La contestazione della conformità all'originale di un documento prodotto in copia non è operata con clausole di stile e generiche o onnicomprensive, ma deve avvenire a pena di inefficacia in modo chiaro e circostanziato, attraverso l'indicazione specifica sia del documento che si intende contestare, sia degli aspetti per i quali si assume differisca dall'originale (Cass., nn. 2763/2018; 7106/2016; 7775/2014, richiamate da Cass., n. 5477/2021).

Detto disconoscimento onera la parte a produrre l'originale, fatta salva la facoltà del giudice di accertare la conformità anche "aliunde" (Cass., nn. 13425/2014; 4053/2018, 4476/2009; 11419/2004, richiamate Cass., n. 24841/2020). In buona sostanza, se in giudizio viene prodotta la copia fotostatica di un documento non autenticata, la parte comparsa che ha interesse a disconoscerla deve provvedere attraverso una contestazione specifica e inequivoca e comunque nella prima risposta successiva alla sua produzione. Il disconoscimento della conformità di una copia fotostatica all'originale di una scrittura privata, tuttavia, non ha gli stessi effetti del disconoscimento previsto dall'art. 215, comma 2, c.p.c. in quanto quest'ultimo, nel caso manchi una richiesta di verificazione, preclude l'utilizzazione del documento. Il disconoscimento della conformità della copia fotostatica all'originale, invece, non preclude al giudice l'accertamento di detta conformità attraverso altri mezzi di prova, comprese le presunzioni (Cass. nn. 7775/2014; 7105/2016, 12730/2016; 4053/2018, richiamate da Cass., n. 11042/2021). Ne consegue che l'avvenuta produzione in giudizio della copia fotostatica di un documento, se impegna la parte contro la quale il documento è prodotto a prendere posizione sulla conformità della copia all'originale, non vincola il giudice all'avvenuto disconoscimento della riproduzione, potendo egli apprezzarne l'efficacia rappresentativa (Cass. n. 12737/2018, richiamata da Cass., n. 11042/2021). 

Disconoscimento e querela di falso: La parte nei cui confronti viene prodotta una scrittura privata ha la facoltà di disconoscerla. In tali casi la controparte che intende avvalersi deve chiederne la verificazione. La parte contro cui viene prodotta la scrittura privata può, in alternativa, senza riconoscere, né espressamente, né tacitamente, la scrittura medesima, proporre querela di falso, al fine di contestare la genuinità del documento (Cass., Sezioni Unite, n. 3734/1986, richiamata da Cass., n. 6711/2021). La querela di falso è uno strumento più gravoso rispetto al disconoscimento, ma mira a conseguire un risultato più ampio e definitivo, quello cioè della completa rimozione del valore del documento con effetti "erga omnes" e non nei soli riguardi della controparte ( Cass., nn. 2699/1992, 9013/1992; 19727/2003; 1789/2007; 3990/2017; 19413/2017, richiamate da Cass., n. 6711/2021). Se la scrittura viene espressamente disconosciuta nel giudizio in cui essa è stata prodotta, essendo, nell'ambito di quel giudizio, tale scrittura inutilizzabile, il giudice può non autorizzare la presentazione della querela per difetto di rilevanza del documento che ne forma oggetto. La mancata concessione dell'autorizzazione [...] alla presentazione della querela di falso in via incidentale non impedisce, tuttavia, alla parte di presentare la stessa querela, in via principale, instaurando un autonomo giudizio di falso (Cass., n. 3990/2017, richiamata da Cass., n. 6711/2021).