Di Piero Gurrieri su Martedì, 01 Marzo 2022
Categoria: Diario di questi anni di Pietro Gurrieri

Dima, la sua mamma, due bambine, tanti altri: la strage degli innocenti

 Lui era Dima Martynenko, uno tra i più giovani talenti del calcio ucraino.

Giovava nella FC Hostomel, era il capocannoniere e uno dei migliori marcatori del campionato, la scarpa d'oro è stata sua. Una grande promessa, ma la la sua carriera è finita in un secondo.

 Il club della Dinamo Kiev Динамо Київ ha postato il proprio cordoglio nella bacheca della propria pagina: "Dima Martynenko riposava nella sua casa dove vive con la madre, ma una bomba dell'esercito russo ha colpito la casa ponendo fine alla vita di entrambi". Perchè, si sappia, l'esercito russo bombarda anche le case e la guerra sta mietendo centinaia di vittime civili, 352 finora, tra cui 12 bambini.

Le ultime, due bimbe: Alisa, 7 anni, che stava giocando quando la sua scuola primaria di Okhtyrka, vicino al confine nordorientale, è stata colpita da un raid russo. Polina, 10 anni, ultimo anno della scuola primaria a Kiev. Uccisa insieme ai suoi genitori in un attacco russo.

 Mentre, ora, una colonna lunga oltre sessanta chilometri di carri armati e mezzi blindati avanza verso Kirv Київ facendo temere il peggio, si sta consumando una strage degli innocenti. Il mondo sia vicino a Україна Ucraina.