Di Irene Coppolino su Lunedì, 29 Agosto 2022
Categoria: Business

Come proteggere la musica: il copyright nella musica

Il copyright è uno dei concetti più importanti per la musica e per i musicisti. È il modo in cui i musicisti e i cantanti vengono pagati per il lavoro svolto. Prima di parlare del copyright musicale, è bene fare un piccolo accenno al copyright in generale. Sappiamo bene che il diritto d'autore sorge con la creazione dell'opera, a differenza di quanto accade con i brevetti o con i marchi non è quindi necessario alcun tipo di deposito per ottenere il diritto, essendo sufficiente dimostrare di esserne gli autori e di avere creato l'opera prima di altri.

La proprietà del copyright conferisce al titolare il diritto esclusivo di utilizzare l'opera, con qualche eccezione. Quando una persona crea un'opera originale, fissata in un mezzo tangibile, ne possiede automaticamente il copyright.

Molti tipi di opere soddisfano i requisiti necessari per essere protette da copyright, tra cui: opere audiovisive, come programmi TV, film e video online; registrazioni audio e composizioni musicali; opere scritte, come lezioni, articoli, libri e composizioni musicali; opere visive, come dipinti, poster e pubblicità; videogame e software per computer; opere teatrali, come commedie teatrali e musical.

La violazione del copyright, cioè del diritto d'autore in gergo anglosassone, avviene quando vengono danneggiati i diritti dell'autore dell'opera attraverso: il plagio, la riproduzione dell'opera a fini commerciali, la modifica senza autorizzazione. L'unico modo per non violare la legge è una licenza free. Quando si decide di usare un brano di musica altrui protetto dai diritti d'autore bisognerebbe sempre chiedere il permesso all'autore o alla casa discografica che ne detiene i diritti di sfruttamento economico.

Il copyright musicale è l'insieme dei diritti concessi dal governo del paese di provenienza per la proprietà intellettuale (musica) che viene creata. Ogni paese ha diverse variazioni sui diritti concessi. Questo sicuramente può aiutare a controllare ciò che i musicisti sono in grado di fare con quella determinata canzone o con quella registrazione, chi può e non può sfruttare quel dato lavoro a scopo di lucro e come vengono pagati per quella musica.

Esistono due forme separate di copyright musicale: il copyright che copre la canzone (a volte chiamato composizione) e il copyright che copre la registrazione di quella canzone (a volte chiamato master); questi due diritti d'autore possono essere di proprietà di due parti separate.


Negli Stati Uniti e in Canada il diritto d'autore si applica immediatamente quando si completa una canzone e la si "risolve" in qualche modo come scriverla in spartiti o registrarla su un supporto fisico come un disco rigido o un nastro. Non è obbligatorio applicare copyright per il proprio lavoro. Tuttavia richiedere ufficialmente una registrazione del copyright può aiutare se qualcuno è alla ricerca di chi contattare per chiedere il permesso di sfruttare quel lavoro.

La maggior parte delle leggi sul copyright in genere ti dà il controllo su ciò che si può fare con quel determinato lavoro e su ciò che si può impedire ad altri se provano a sfruttare quel lavoro senza il il consenso del titolare. E'molto importante intanto conoscere quanto previsto dalle leggi sul copyright del proprio paese di provenienza.

Di norma i diritti più comuni sono quello di poter fare copie/riproduzioni, di vendere il lavoro, di adattare il lavoro, di licenziare, ma soprattutto di eseguire, diffondere o trasmettere.

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