Di Piero Gurrieri su Sabato, 11 Giugno 2022
Categoria: Diario di questi anni di Pietro Gurrieri

Chiara e Liliana parleranno ai giovani

 Liliana e Chiara, due donne splendide.

Sono l'una accanto all'altra, ad una distanza impercettibile. Si sfiorano, si sorridono, quasi si coccolano.
Come in uno di quegli indimenticabili incontri tra una nonna e una nipote, gravidi di ricordi e di insegnamenti preziosi di vita.
Quegli insegnamenti che Chiara, attraverso l'esperienza di vita di Liliana, del binario 21, del numero di matricola ad Auschwitz stampigliato nel petto, sarà chiamata a comunicare ai più giovani, che nulla sanno di quei momenti al limite dell'umanità.

 Era stata Liliana ad invitarla al Memoriale: "Se Chiara Ferragni venisse qui con me, molti adolescenti verrebbero a vedere quel che è successo a me e a tanti altri, fra cui i tanti che non sono mai tornati dal viaggio verso l'orrore".

E Chiara lo ha subito fatto, e non perchè ad un "monumento" come Liliana Segre è impensabile poter dire di no, ma perchè ci ha creduto.

 Ed è stupendo vedere due persone solo apparentemente cosi lontane, unirsi per una impresa da cui dipende non solo il futuro della specie umana, ma la qualità del nostro presente, e di una storia che non ripeta gli errori, e gli orrori, di ieri.


Grazie ❤

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