I miei auguri di buon Natale vanno prima di tutto alle Colleghe impegnate tutti i giorni a cercare di conciliare doveri familiari e professionali e che proprio durante le festivita' si cimentano in fantasiose acrobazie tra fornelli , regali , figli, mariti, parenti, senza mai perdere di vista la PEC, le scadenze processuali e i clienti dell'ultimo minuto. Autentiche eroine che meriterebbero di raggiungere i vertici delle nostre istituzioni, con la garanzia che il coraggio e la tenacia delle donne sarebbero messe al servizio esclusivo dell'ideale comune e non del potere fine a se stesso.
È questo il momento giusto per cambiare la natura del comando e proprio a Roma stiamo assistendo a questo cambiamento, con le elezioni della Presidente Coa Avv. Gabbani e della Consigliera CNF Avv. Stoppani. Ma non dimentico di ricordare, per le stesse ragioni, la maestosità di una donna come la Consigliera Livia Rossi, pronta a ritirare la propria candidatura in ipotesi di ineleggibilità. E non dimentico neppure l' audacia della Presidente UIF Elisabetta Rampelli , per avere voluto guidare verso le elezioni del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma , il nostro gruppo di candidati , né docili né sottomessi, ma pericolosamente candidabili ed eleggibili. E non dimentico, infine , un altro grande esempio di Avvocatura al femminile , la straordinaria Presidente NAD Rosaria Elefante, sempre in prima linea , alla testa di un gruppo di irriducibili combattenti. Ecco, il mio augurio speciale va a loro , va a noi donne dell' Avvocatura.
Chi viola la legge dello Stato e si prende gioco della Suprema Corte di Cassazione non è un Avvocato, chi pretende di essere giudice di se stesso non è un Avvocato , chi lecca, chi striscia, non è un Avvocato e non può più guidare l'Avvocatura.
Daniela Nazzaro, Avvocato