La Cassa forense ha indetto anche per quest'anno il bando per l'assegnazione di contributi per l'acquisto di strumenti informatici destinati all'esercizio della professione legale. Il bando in questione è reperibile su https://www.cassaforense.it/media/9733/bando-n-4-2021.pdf.
Vediamo di cosa si tratta.
Requisiti di partecipazione
Per presentare la domanda di partecipazione al bando, è necessario:
- essere iscritti alla Cassa forense o all'Albo con procedimento di iscrizione alla Cassa forense in corso;
- essere in regola con l'invio delle comunicazioni reddituali per l'intero periodo di iscrizione alla Cassa e comunque da data non antecedente al 1975 e per i pensionati dall'anno successivo al pensionamento;
- non aver ottenuto rimborsi per la medesima causale da altri Enti;
- non aver percepito il contributo in forza dei bandi n. 9/2018, n. 9/2019 e n. III/2020.
Il contributo erogabile
Il contributo erogabile, fino a esaurimento dell'importo complessivo di € 2.000.000,00, consiste nel rimborso del 50% della spesa complessiva, al netto dell'IVA, sostenuta per l'acquisto di strumenti informatici destinati all'esercizio della professione nel periodo dal 1° gennaio 2020 alla data di pubblicazione del bando, quali computer, monitor, tablet, auricolari, cuffie, microfono, webcam, stampante multifunzione, sistema per videoconferenze, licenza antivirus e software per la gestione degli studi legali e relativi applicativi e aggiornamenti, firewall, abbonamento per l'utilizzo di piattaforme per videoconferenze, strumenti per la conservazione e protezione dei dati dello studio.
Il rimborso non è previsto per una spesa di importo superiore a euro 1.500,00 e inferiore a euro 300,00.
La domanda di partecipazione e la graduatoria
La domanda di partecipazione al bando in questione:
- va inviata entro le ore 24,00 del 30 settembre 2021, attraverso la procedura online attivata sul sito internet www.cassaforense.it;
- va corredata di i) autocertificazione del reddito complessivo relativo all'anno 2019 (dichiarazione dei redditi 2020), ii) copia della/e fattura/e quietanzata/e relativa/e all'acquisto eseguito nel periodo dal 1° gennaio 2020 alla data di pubblicazione del bando, intestata/e al professionista o allo studio associato/società tra avvocati cui appartiene.
Le domande prive di sottoscrizione o carenti degli elementi essenziali che non consentano l'individuazione dell'istante o l'oggetto della richiesta si considerano come non presentate. In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese, anche da terzi, l'istante deve produrre, nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione e a pena di esclusione, le dichiarazioni, integrazioni o regolarizzazioni richieste da Cassa Forense.
Decorso il termine per la presentazione della domanda e per la sua regolarizzazione, verrà formata una graduatoria, tenendo conto dell'ordine dei seguenti requisiti:
- domande degli iscritti in regola con il pagamento dei contributi dall'anno 2015 all'anno 2020 che non abbiano percepito il contributo tramite i bandi per l'assegnazione di contributi per l'acquisto di strumenti informatici indetti dalla Cassa per gli anni 2016 o 2017;
- domande degli iscritti in regola con il pagamento dei contributi dall'anno 2015 all'anno 2020 che abbiano percepito il contributo tramite i bandi per l'assegnazione di contributi per l'acquisto di strumenti informatici indetti dalla Cassa per gli anni 2016 o 2017;
- domande degli iscritti in regola con il pagamento dei contributi dall'anno 2015 all'anno 2020.
Nell'ambito della graduatoria, l'ordine di assegnazione è formato in ordine crescente dell'ammontare del reddito complessivo relativo all'anno 2019. In caso di parità di reddito, la precedenza è determinata dalla minore età anagrafica e, in caso di ulteriore parità, dalla maggiore anzianità di iscrizione alla Cassa.