Di Rosalba Sblendorio su Domenica, 22 Agosto 2021
Categoria: Albi, previdenza, assistenza: guida alle opportunità per gli avvocati

Cassa forense e il bando assegnazione di contributi per organizzazione studi legali persone giuridiche

La Cassa forense ha indetto anche per quest'anno il bando per l'assegnazione di contributi per l'organizzazione degli studi legali per persone giuridiche. Il bando in questione è reperibile su https://www.cassaforense.it/media/9796/bando-n-7-2021.pdf.

Vediamo di cosa si tratta.

Requisiti di partecipazione

Per presentare la domanda di partecipazione al bando, è necessario:

È necessario, altresì, che:

Per la medesima associazione/società può essere destinatario del contributo un solo legale rappresentante. Sono escluse le associazioni e le società interdisciplinari.

Il contributo erogabile

Il contributo erogabile, fino a esaurimento dell'importo complessivo di € 500.000,00, consiste nel rimborso pari al 50% della spesa complessiva, al netto dell'IVA, sostenuta nel periodo dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.

Detto rimborso non potrà essere inferiore a € 1.000,00 e superiore a € 3.000,00. 

Le spese rimborsabili sono quelle sostenute per implementare l'organizzazione dello studio legale, quali:

Il contributo è erogato solo per una delle suddette tipologie di spese.

La domanda di partecipazione e la graduatoria

La domanda di partecipazione al bando in questione:

Le domande prive di sottoscrizione o carenti degli elementi essenziali che non consentano l'individuazione dell'istante o l'oggetto della richiesta si considerano come non presentate. In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese, anche da terzi, l'istante deve produrre, nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione e a pena di esclusione, le dichiarazioni, integrazioni o regolarizzazioni richieste da Cassa Forense. 

Decorso il termine per la presentazione della domanda e per la sua regolarizzazione, verrà formata una graduatoria che terrà conto della priorità cronologica di presentazione della domanda.

Con l'inoltro della domanda, l'istante autorizza Cassa forense a pubblicare la graduatoria su internet. In ogni caso, questa non riporterà l'indicazione dei nominativi, ma riporterà solo i seguenti dati:

L'Ente previdenziale si riserva, inoltre, di eseguire controlli a campioni per verificare la veridicità della documentazione, delle dichiarazioni sostitutive e delle autocertificazioni prodotte dal richiedente.