Abilitazione e premio "Marco Ubertini"
La Cassa forense ha indetto anche per quest'anno il bando Premio "Marco Ubertini". Si tratta di un bando che rientra nell'ambito di quelle iniziative a sostegno dei giovani iscritti [1] e in particolare di coloro che hanno conseguito, con la più alta votazione, l'abilitazione nella sessione di esami per l'iscrizione all'Albo degli avvocati indetta nell'anno 2019. Il bando in questione è reperibile su http://www.cassaforense.it/media/9035/bando-n-13-2020.pdf.
Vediamo di cosa si tratta.
Requisiti di partecipazione
Per presentare la domanda di partecipazione al bando, è necessario:
- essere iscritti alla Cassa forense o all'Albo con procedimento di iscrizione alla Cassa forense in corso;
- non aver superato il 35° anno di età alla data di pubblicazione del bando;
- aver conseguito con voti alti l'abilitazione all'esercizio della professione forense nell'anno 2019;
- «non beneficiare o non aver beneficiato di altre borse di studio, assegni, premi o sussidi da chiunque erogati per aver conseguito l'abilitazione nella sessione di esami per l'iscrizione all'Albo degli avvocati indetta nell'anno 2019».
Il premio erogabile
I premio erogabile, fino a esaurimento dell'importo complessivo di € 156.000,00, consiste nell'assegnazione, su base nazionale, di un importo pari a:
- € 3.000,00 al primo classificato;
- € 2.000,00 al secondo classificato;
- € 1.000,00 al terzo classificato.
I premi in questione saranno distribuiti uno per ciascun distretto di Corte d'Appello.
La domanda di partecipazione e la graduatoria
La domanda di partecipazione al bando in questione:
- va inviata entro le ore 24,00 del 30 aprile 2021, a mezzo pec (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), utilizzando il modulo pubblicato sul sito internet www.cassaforense.it;
- va corredata di i) certificato della Commissione esaminatrice/Corte d'appello attestante il superamento dell'esame e la votazione riportata (sia per l'esame scritto che per l'esame orale, ovvero votazione complessiva); ii) certificato attestante l'iscrizione all'Albo degli Avvocati; iii) autocertificazione attestante i requisiti di partecipazione; iv) fotocopia del documento d'identità.
«Le domande prive di sottoscrizione o carenti degli elementi essenziali che non consentano l'individuazione dell'istante o l'oggetto della richiesta si considerano come non presentate. In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese, anche da terzi, il richiedente dovrà produrre le dichiarazioni, integrazioni o regolarizzazioni indicate da Cassa Forense nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione, a pena di esclusione».
Decorso il termine per la presentazione della domanda e per la sua regolarizzazione, verrà formata una graduatoria che verrà formata, per ciascun distretto, tenendo conto dei seguenti requisiti:
- votazione più alta ottenuta;
- in caso di parità, minore età anagrafica del richiedente;
- in caso di ulteriore parità, priorità cronologica di presentazione della domanda.
Se i premi non saranno assegnati in tutti i distretti, quelli residui saranno assegnati in base a una graduatoria nazionale unica, tenendo conto dei criteri su indicati.
La graduatoria verrà pubblicata sul sito dell'ente previdenziale senza indicazione del nominativo, ma con l'indicazione:
- del codice meccanografico/numero di protocollo domanda;
- della votazione conseguita;
- data di nascita del richiedente.
Note
[1] Art. 14, lett b1, Regolamento per l'erogazione dell'assistenza.