Di Rosalba Sblendorio su Domenica, 24 Settembre 2023
Categoria: Albi, previdenza, assistenza: guida alle opportunità per gli avvocati

Cassa forense: bando assegnazione contributi organizzazione studio legale – persone giuridiche

La Cassa forense, anche quest'anno, dopo il bando per l'assegnazione di contributi per l'organizzazione dello studio legale – persone fisiche, ha indetto quello per l'assegnazione di contributi per l'organizzazione dello studio legale – persone giuridiche, reperibile su https://www.cassaforense.it/media/10641/bando-n-9-2023-organizzazione-studio-pg.pdf.

Qui di seguito i dettagli.

I requisiti di partecipazione

Per poter partecipare al bando, occorre che:

Per la medesima associazione/società può essere destinatario del contributo un solo legale rappresentante. 

Il contributo erogabile

Il contributo erogato fino allo stanziamento dell'importo complessivo di € 300.000,00:

Sono rimborsabili le spese per implementare l'organizzazione dello studio legale, solo per le seguenti tipologie: a) certificazioni sotto accreditamento relative alla norma tecnica UNI 11871 in relazione ai costi sostenuti nei confronti dell'organismo di certificazione; detto contributo potrà essere richiesto un'unica volta in relazione al periodo di validità della certificazione (tipicamente triennale); b) adozione di software per procedere con la certificazione UNI 11871; c) costi di acquisto della norma tecnica sul sito UNI; d) costi di acquisto della licenza d'uso del marchio UNI 11871; e) costi di formazione per i componenti dello Studio (come da definizione di cui all'art. 3.4 della norma tecnica UNI 11871) (formazione come prevista all'art. 6, punto 1, prospetto 2, punto 2C della prassi di riferimento UNI n. 146/2023 pubblicata da UNI1); f) adozione di modelli organizzativi per lo studio legale di cui al D. Lgs. n. 231/2001 con codice etico. 

Le modalità di partecipazione e la graduatoria

La domanda di partecipazione va:

In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese, anche da terzi, l'istante dovrà produrre, nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione e a pena di esclusione, le dichiarazioni, integrazioni o regolarizzazioni richieste da Cassa Forense.

Una volta spirato il termine per la presentazione della domanda e delle regolarizzazioni della stessa, verrà formata una graduatoria secondo la priorità cronologica di presentazione della domanda. 

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