Gli iscritti alla Cassa Forense che siano genitori di figli minori di età compresa tra i tre e i quattordici anni potranno chiedere l'assegnazione di un contributo per spese di frequenza di centri estivi diurni dei propri figli.
È quanto previsto dal nuovo bando indetto da Cassa Forense per l'anno 2023.
Vediamo cosa prevede il bando e come presentare la domanda.
Destinatari
Il bando si rivolge a tutti gli Avvocati e Praticanti Avvocati che, alla data di pubblicazione del bando stesso, siano iscritti alla Cassa o con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso; non siano sospesi ai sensi dell'art. 20 della L. n° 247/12; né cancellati dall'Albo/Registro dei Praticanti Avvocati.
Per poter presentare la domanda occorre, inoltre essere in possesso dei seguenti requisiti:
a. essere in regola con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa (Mod.5);
b. non essere beneficiario di rimborso, totale o parziale, per le medesime causali da parte di altri Enti;
c. avere un reddito professionale non superiore ad euro 85.000,00 relativo all'anno 2022;
d. frequenza da parte dei figli minori di centri estivi diurni, per almeno quattordici giorni, tra la fine dell'anno scolastico 2022/2023 ed il 30 luglio 2023;
e. trasmettere il modulo di domanda con le autocertificazioni richieste e corredato della documentazione prescritta.
Modalità di presentazione della domanda
La domanda per l'assegnazione della borsa di studio deve essere
- inviata, a pena di inammissibilità, esclusivamente tramite l'apposita procedura online attivata sul sito internet della Cassa al seguente link: https://servizi.cassaforense.it/CFor/AccessiRiservati/Login/accessoriservato_pg.cfm?pag=01;
- corredata della copia delle fatture oppure di idonea documentazione contenente i dati fiscali del centro estivo, nonché dell'iscritto e/o del minore attestante la spesa sostenuta per la frequenza.
Irregolarità della domanda
Il bando precisa le conseguenze di eventuali mancanze, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese, anche da terzi.
In tali casi l'Ente previdenziale invierà relativa comunicazione all'iscritto, il quale dovrà produrre, a pena di esclusione nel termine perentorio di 15 giorni dalla comunicazione, le dichiarazioni, integrazioni o regolarizzazioni richieste da Cassa Forense.
Importo e modalità di erogazione del contributo
Per l'assegnazione delle borse di studio Cassa Forense ha stanziato un ammontare complessivo di € 800.000,00.
Il contributo, che può essere concesso ad uno solo dei genitori anche se richiesto da entrambi, verrà erogato in unica soluzione.
L'importo del contributo sarà pari al 50% della spesa complessiva documentata, al netto di IVA, per la frequenza di centri estivi diurni, e non potrà essere inferiore ad euro 150,00, né superiore ad euro 1.000,00 per ogni figlio.
Ordine di erogazione del contributo
Nel bando è previsto anche l'ordine nel quale si procederà alla concessione del contributo. Pertanto:
- i contributi verranno erogati fino a esaurimento dell'importo complessivo previsto, secondo la priorità cronologica di presentazione della domanda;
- gli iscritti che non risulteranno in regola con il pagamento dei contributi dall'anno 2015 all'anno 2022 saranno postergati nell'erogazione del contributo ove le risorse previste nel bando non siano esaurite.
Privacy
Con la presentazione della domanda si autorizza Cassa Forense a pubblicare sul sito internet l'elenco dei beneficiari senza l'indicazione del nominativo, ma con codice meccanografico/numero di protocollo della domanda, nonché a effettuare i controlli, anche a campione, sulla veridicità della documentazione prodotta dal richiedente
Termine per la presentazione della domanda di assegnazione
Gli interessati potranno presentare la domanda, a pena di inammissibilità, dal 2 ottobre 2023 al 31 ottobre 2023.
Maggiori informazioni sono reperibili cliccando sul seguente link:
https://www.cassaforense.it/gare-pubbliche/bandi-assistenza/bando-n-62023-per-l-assegnazione-di-contributi-per-spese-di-frequenza-di-centri-estivi-diurni-dei-figli-minori-di-iscritti-alla-cassa/