Oggi, Giornata internazionale della donna, il nostro pensiero è per le donne dell'Ucraina, che con coraggio stanno lottando per la libertà.
Abbiamo raccontanto, e continueremo a raccontare le loro storie. Buona Festa, allora con le loro immagini:
#buonafesta alle 30mila donne che hanno imbracciato le armi, rafforzando l'esercito e battendosi contro l'invasore russo.
🌹 #buonafesta alle donne, non più giovani, che hanno fatto lo stesso, per non consegnare a un dittatore omicida una terra costata fatica e sudore.
🌹 #buonafesta alle donne medico, alle donne infermiere, alle donne operatrici sanitarie, che si prendono cura negli ospedali, nei rifugi e in metro dei feriti.
🌹 #buonafesta alle donne che, mentre i loro uomini sono in guerra, si sposano come Yarina con Sviatolav, oppure si prendono cura dei bambini, proteggendoli anche con un'arma, loro che mai ne hanno portato una.
🌹 #buonafesta alle donne costrette ad andare riempendo una valigia con un'intera casa, a quelle che non hanno forza, ma abbastanza per non abbandonare in quell'inferno il proprio animale fedele.
🌹 #buonafesta alle bambine portate via in una valigia, loro abituate a stare nelle culle, e buonafesta alle nonne, alle donne anziane che si prendono cura dei bambini.
🌹 #buonafesta alle donne, come Natalyia e Anna, che si ricongiungono, e si ritrovano, alle donne cui è data la possibilità di riabbracciare i propri cari, i propri bambini.
🌹 #buonafesta alle donne resistenti, a quelle che preferiscono perdere un lavoro che la dignità, a quelle, come Liya Akhedzhakova e Yelena Osipova, che protestano, che si mobilitano, che dicono no a Putin, anche in Russia
🌹 #buonafesta alle bambine arrestate e condotte in carcere per uno striscione contro la guerra e alle madri coraggiose con le quali sono scese in piazza.
#buonafesta, nell'alto dei cieli, alle donne che non ce l'hanno fatta: a Maryna Kalabina, il "medico di Dio", a Natasha Perakov, la formidabile pilota, ad Anastasiia Yalanskaya e a Sasha Polischuk che amavano gli esseri viventi più della loro stessa vita, a Sofijica, Alina e Polina, ch'erano ancora delle piccole bambine ed avevano diritto di vivere.
🌹 E buon 8 anche a Te, Olena Zelenska che avresti potuto farti dare un "passaggio" all'estero e invece sei rimasta in patria, accanto a tuo marito Volodymyr Zelensky per gridare insieme a lui "Ucraina libera" 💛🇺🇦💙