Cassa Forense rende noto i numeri delle istanze presentate dagli avvocati in tutto il territorio nazionale, divisi per ciascuno ordine di appartenenza. Sono state in tutto 144.340 le istanze presentate, di cui circa 106 mila per il mese di marzo già liquidate, mentre per la liquidazione delle restanti 38.000 circa, si è in attesa che il Governo,con il prossimo decreto legge, possa rifinanziare il Fondo a tal fine istituito dal Cura Italia.
Si ricorda che per ottenere il bonus per il mese di aprile non occorrerà presentare ulteriori istanze perché il pagamento dovrebbe avvenire in automatico.
Gli avvocati appartenenti all'Ordine di Roma sono stati i più numerosi a presentare l'istanza, esattamente 12753 e di questi solo 674 avvocati rientrano nella fascia di chi ha dichiarato un reddito tra i 35 mila e 50 mila euro.
Roma viene seguita da Napoli con 9.954 domande ma a queste vanno sommate altre 1783 domande provenienti da Torre Annunziata e 2.114 da Nola.
Al terzo posto si piazzano gli avvocati dei Milano con 7.869 domande di cui 510 appartenenti alla seconda fascia di reddito (35-50 mila euro). Nella classifica troviamo poi gli avvocati di Bari e quelli di Palermo e in fondo troviamo gli avvocati di Aosta con appena 65 domande presentate.
I numeri pubblicati da Cassa Forense ci confermano uno spaccato della realtà dell'avvocatura italiana che conoscevamo e che più volte abbiamo rappresentato con testimonianze dirette di molti colleghi avvocati che hanno denunziato pubblicamente le precarie condizioni economiche in cui purtroppo molti vivono la professione forense. Tale condizione certamente è stata aggravata dall'emergenza sanitaria del Covid 19 che ha costretto migliaia di professionisti a sospendere le loro attività.
Questi dati ci confermano che più della metà degli avvocati italiani (sono 240 mila in tutto) hanno presentato l'istanza per ottenere il reddito di ultima istanza, perchè si trovano a vivere la loro professione in condizioni di disagio economico.
Basteranno le misure di sostegno adottate dal Governo per risollevare le sorti di migliaia di professionisti? certamente no, forse porteranno qualche sollievo ma è certo che occorreranno ben altre misure per ridare dignità e decoro ad una categoria professionale tra le più nobili ed antiche.
Qui di seguito l'elenco completo diffuso da Cassa Forense con tutti i numeri delle istanze presentate suddivise per ordine di appartenenza