Di Elsa Sapienza su Lunedì, 22 Agosto 2022
Categoria: Eventi dai Fori

Avvocati, notai e magistrati insieme per diffondere buone prassi.

 Il Ministero della Giustizia, il Consiglio Nazionale Forense, il Consiglio Nazionale del Notariato e l'Associazione Nazionale Magistrati, hanno siglato un accordo che coinvolge, avvocati, notai e magistrati insieme con la finalità di promuovere, attraverso iniziative congiunte, l'educazione alla legalità tra i giovani.

Per l'avvocatura hanno partecipato la Presidente Maria Masi ed il Consigliere Tesoriere Giuseppe Iacona.

Secondo la presidente il protocollo e i progetti che ne deriveranno costituiscono un esempio della volontà dei rappresentanti delle tre categorie professionali di operare in sinergia per la diffusione di "buone prassi" prendendo spunto da quanto maturato a livello nazionale nel campo dell'educazione alla legalità attraverso iniziative formative rivolte agli studenti di ogni ordine e grado.

 Che cosa prevede l'accordo quadro?

Momenti periodici di confronto e approfondimento rivolti a docenti e formatori sul tema dell'educazione alla legalità per i giovani;

Organizzazione di attività educative da svilupparsi anche in campi scuola;

Promozione di eventi formativi, convegni, eventi, anche rivolte ai genitori;

Collaborazioni con scuole ed Università per formare nuove generazioni consapevoli;

Costituzione di gruppi di lavoro per la diffusione di iniziative;

Realizzazione di documentazione informativa da mettere a disposizione anche on line;

Promozione di progetti di educazione alla legalità per dare attuazione ai diritti garantiti dalla Costituzione.

 Il protocollo, siglato il 19 maggio 2022, avrà una durata di tre anni ed impegna tutte le parti a prevedere varie iniziative anche attraverso la costituzione di proprie strutture stabili che coinvolgano studenti ed ancora la presenza capillare di operatori del diritto, per diffondere formazione ad esempio allestendo luoghi della memoria della legalità come biblioteche, musei per la lotta alla criminalità organizzata ed altro ancora.

Le modalità operative per la realizzazione di quanto previsto verranno individuate da una commissione paritetica formata da due referenti per ogni parte firmataria.

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