Di Rosalba Sblendorio su Domenica, 30 Maggio 2021
Categoria: Albi, previdenza, assistenza: guida alle opportunità per gli avvocati

Avvocati e credito sanificazione 2020 – 2021: focus

Bonus sanificazione ambienti e degli strumenti utilizzati

Il bonus per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati al fine di contenere e limitare il propagarsi del virus SARS-CoV-2, introdotto per l'anno 2020, dall'articolo 125 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, spetta anche ai soggetti che svolgono arti e professioni in modo abituale e che producono reddito di lavoro autonomo. Tra questi può essere incluso l'avvocato. Non è prevista alcuna distinzione in ordine al regime fiscale adottabile dai soggetti beneficiari.

L'art. 4 del decreto legge n. 73/2021 ha disposto che detto contributo spetterà anche per il 2021 e consisterà nel riconoscimento di un credito d'imposta in misura pari al 30 per cento delle spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati e per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti, comprese le spese per la somministrazione di tamponi per COVID-19.

In particolare esso sarà riconosciuto fino ad un massimo di 60 mila euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di 200 milioni di euro per l'anno 2021 per le spese sostenute per:

Il credito sanificazione:

Cessione del credito sanificazione 2020: temine ultimo

I soggetti che hanno diritto al credito sanificazione per le spese sostenute nel 2020, potranno scegliere di cederlo, anche parzialmente, fino al 30 giungo 2021, ad altri soggetti, inclusi gli istituti di credito e altri intermediari finanziari. In punto l'art. 122 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 ha stabilito che i cessionari:

In ogni caso la cessione del credito non impedirà all'Amministrazione competente di effettuare i controlli in merito:

Detti poteri saranno esercitati nei confronti dei soggetti beneficiari, mentre i [...] cessionari risponderanno solo per l'eventuale utilizzo del credito d'imposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto al credito ricevuto.