Di Giovanna Cascone su Domenica, 26 Gennaio 2020
Categoria: Itaca

Art city, la Donna è protagonista a Bologna

Art City è donna. E' creatività, suggestione, fantasia, seduzione, contemporaneità, musica, poesia, colori e semplici tratti su un foglio, in bianco e nero. In estrema sintesi è Arte e rivive negli storici palazzi della città metropolitana di Bologna con l'edizione 2020 di Art City. La rassegna di arte contemporanea organizzata dal comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiera in occasione di Arte Fiera, dal 17 al 26 gennaio si contraddistingue, rispetto agli anni scorso, per alcuni particolari: una maggiore presenza di artiste donne rispetto agli uomini e il confronto generazionale tra artisti affermati ed emergenti con la produzione di opere realizzate per l'occasione. In questi giorni la città metropolitana è stata inondata da eventi culturali (mostre, installazioni e performance) e la serata di sabato 25 è stata invasa da una moltitudine di visitatori che, nonostante il tempo uggioso, hanno affollato le vie del centro storico alla scoperta di momenti culturali di vario genere. Gli antichi palazzi cittadini, dalla Corte Isolani a Palazzo Re Enzo, hanno ospitato artisti e artiste differenti che con la loro arte, scatti, ritratti o installazioni hanno saputo catturare l'attenzione della moltitudine. Tanti gli eventi che si sono succeduti in queste giornate, ma uno su tutti merita di essere attenzionato ed è il tour serale di Art City – White Night, un mix di arte sapientemente pensato per far assaporare il gusto dell'arte e far appassionare i cuori della gente. Nella Biblioteca italiana delle Donne, ad esempio, è stata organizzata la mostra di disegni di Silvia Costa dal titolo "Sono dentro.L'essere ciò che è chiuso in un tratto". L'evento organizzato dal Centro delle Donne di Bologna in collaborazione con Xing è una raccolta dei disegni realizzati dall'artista negli ultimi 10 anni. La peculiarità della mostra è racchiusa nella dinamicità dell'evento stesso: Silvia Costa, presente alla mostra, di giorno ha dialogato con i visitatori che hanno avuto la possibilità di lasciare un pensiero scritto all'artista, e la sera ha dato sfogo alla sua creatività dando voce alle frasi che ognuno ha voluto dedicarle. La mostra, dunque, ha cambiato volto di ora in ora grazie al contributo dei visitatori i quali rivivono nei disegni di Silvia Costa. Interessante e curioso il progetto fotografico "Mutazioni Resistenti" di Margherita Caprili, a cura di Chiara Sponza. Al centro del progetto la città di Bologna con i suoi continui mutamenti; una sperimentazione che permette di osare immaginando scenari futuri dettati dalle continue trasformazioni nei modi di vivere delle persone e nella fruizione degli spazi comuni. 

Tanti gli artisti ed in particolare le artiste presenti all'edizione 2020 della rassegna che attraverso mostre, istallazioni e performance hanno saputo incantare il pubblico mostrando l'essenza dell'arte contemporanea. Ogni singolo lavoro e opera ha impreziosito Art City donando un tocco di unità ai singoli eventi inseriti nel programma. Tra questi, una selezione di momenti culturali curati da donne.

L'oratorio di San Filippo Nari ha ospitato l'installazione di Eulalia Valldosera "Nave Nodriza" curata da Maura Pozzati. Nella Cappella di Santa Maria dei Carcerati, Palazzo Re Enzo -Piazza del Nettuno, ha preso vita l'installazione "Ann Veronica Janssens" a cura di Chiara Bertola. Spazio alla fotografia con "Circular View" la mostra fotografica di Silvia Camporesi, a cura di Carlo Sala Spazio Carbonesi . Donne in Musica Museo internazionale e biblioteca della musica ha ospitato "Partiture Mute" la mostra di Donatella Lombardo curata da Uliana Zanetti, con la consulenza scientifica di Anna Rosa Vannoni del Conservatorio di Musica G.B. Martini di BoIogna e Dario Lo Cicero del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo.

Coraggioso il progetto musicale di Valentina Vetturi, curato da Lorenzo Baldi. Nel foyer Respighi del teatro comunale Vetturi con Orchestra.Studio #3 ha invitato sette direttori d'orchestra a dirigere un pezzo di Maurice Ravel. Il Mambo - Museo d'Arte Moderna ha ospitato l'installazione "Ossi" di Claudia curata da Matteo Zauli. Ma ancora, Francesca Ferreri con la mostra "Gaussiana" a cura di Lorenzo Balbi presso Casa Morandi e "Io sono un pittore - visita allo studio di Concetto Pozzati" per la regia di Angela Malfitano, in scena Massimo Scola.

Divertente e invitante l'installazione di Andrea Bianconi, curata da Alice Zannoni, dal titolo "Sit down to have an idea" - "Una poltrona per tutti è un'idea per tutti". Ben ventiquattro poltrone sparse per Bologna con l'intento di invitare i passanti a prendersi una pausa, sedersi e magari avere qualche buona idea da condividere.