Di Raffaele Gurrieri su Lunedì, 23 Novembre 2020
Categoria: Fisco e Tributi

Altro Contributo a fondo perduto entro il 28 novembre

Diventa operativo il ristoro introdotto dall'art. 58 del D.L. n. 104/2020 – il cosiddetto Decreto Agosto - destinato ad attività di ristorazione caratterizzate da specifici codici ATECO; le richieste del "Fondo ristorazione" devono essere inviate utilizzando la piattaforma dedicata o tramite Poste Italiane entro la scadenza del 28 novembre 2020.

Lo stanziamento del Fondo specifico per la filiera della ristorazione ammonta ad 600 milioni di euro e garantisce un bonus minimo di 1.000 euro ai ristoranti per l'acquisto di prodotti 100% Made in Italy. Dopo circa due mesi dall'approvazione, il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 27 ottobre 2020 ha stabilito criteri e modalità di accesso alle risorse.

Dal 15 al 28 novembre 2020 possono presentare domanda ristoranti, pizzerie, mense, i servizi di catering, gli agriturismi e gli hotel con somministrazione di cibo; In particolare il bonus ristoranti è destinato alle imprese in attività al 15 agosto 2020 con codice ATECO prevalente che rientra in quelli indicati nella norma.

Requisito fondamentale è aver registrato un fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2020 inferiore ai tre/quarti dell'ammontare del fatturato dello stesso periodo del 2019, ad eccezione dei soggetti che hanno avviato l'attività a decorrere dal 1° gennaio 2019.

I Codici ATECO ammessi sono:

56.10.11 ristorazione con somministrazione;

56.29.10 mense;

56.29.20 catering continuativo su base contrattuale;

56.10.12 attività di ristorazione connesse alle aziende agricole;

56.21.00 catering per eventi, banqueting;

55.10.00 alberghi limitatamente alle attività autorizzate alla somministrazione di cibo.

La domanda del bonus ristoranti può essere inviata già a far data del 15 novembre ma l'ordine di presentazione delle richieste non ha alcun impatto sul riconoscimento del beneficio. Se tutta la documentazione presentata è corretta, il Ministero fa partire un pagamento tramite bonifico postale pari al 90% del valore totale riconosciuto al soggetto beneficiario e, nei 15 giorni successivi, è necessario richiedere il saldo. Per ogni domanda ammessa è garantito il rimborso di 1.000 euro, Iva esclusa. Le risorse che rimangono a disposizione saranno ripartite tra tutti i beneficiari che ne hanno diritto fino a un massimo di 10.000 euro Iva esclusa; il contributo è calcolato in base alla spesa effettuata dal 14 agosto 2020 alla data di presentazione della domanda e non può mai essere superiore alla spesa sostenuta.

Sono due le modalità per presentare domanda di accesso al bonus ristoranti:

Nel primo caso è necessario essere dotati di SPID, identità digitale e potrà procedere con la richiesta del contributo il rappresentante legale dell'attività. Oltre all'identità digitale, chi presenta la domanda deve avere a disposizione la documentazione che segue:


Con modalità diverse, chi presenta domanda per ottenere il bonus ristoranti tramite Poste Italiane deve fornire le stesse informazioni. Il richiedente può sempre presentare una domanda sola per ogni Partita Iva di cui è rappresentante legale e deve prima di tutto compilare l'apposito modulo.

Chi richiede i contributi in modalità analogica deve seguire tre passaggi principali:

Meditate contribuenti, meditate.

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