Di Raffaele Gurrieri su Lunedì, 17 Maggio 2021
Categoria: Fisco e Tributi

Altri aiuti alle famiglie

Giorno 12 maggio 2021, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, entra in vigore la Legge 6 maggio 2021 n. 61 che ha convertito con modificazioni il Decreto Legge n. 30/2021, ed ha introdotto diverse misure a sostegno delle famiglie con figli costretti a riprendere con la didattica a distanza, la cosiddetta "DAD".

L'art. 2 comma 1 del Decreto Legge n. 30/2021, prevedeva la possibilità, sino al prossimo 30 giugno, per i lavoratori dipendenti genitori di figli conviventi minori di 16 anni, alternativamente all'altro genitore, di svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile, per una parte o per l'intero periodo di sospensione dell'attività didattica in presenza del figlio, della durata dell'infezione da COVID-19 di quest'ultimo, nonché della durata della quarantena dello stesso disposta dall'Azienda Sanitaria Locale, per un contatto ovunque avvenuto.

Con la citata conversione in legge, il legislatore riconosce la possibilità di attivare lo smart working, per le ragioni sopra elencate, a entrambi i genitori di figli di qualsiasi età affetti da disabilità accertata ex art. 3, commi 1 e 3 della L. n. 104/1992, con disturbi specifici dell'apprendimento riconosciuti ai sensi della Legge n. 170/2010, o con bisogni educativi speciali. 

Un'altra novità sul fronte del lavoro agile consiste nel riconoscimento del diritto dello smart worker alla disconnessione dalle strumentazioni tecnologiche e dalle piattaforme informatiche, nel rispetto degli eventuali accordi sottoscritti dalle parti, e fermo restando il rispetto dei periodi di reperibilità eventualmente concordati. La legge di conversione tutela dunque i tempi di riposo e la salute del lavoratore, ma lascia piena libertà ad aziende e lavoratori di disciplinare le modalità e i tempi di disconnessione; l'esercizio del diritto alla disconnessione non dovrà in alcun modo pregiudicare il lavoratore e, infatti, viene vietata qualsiasi ripercussione sul rapporto di lavoro o sui trattamenti retributivi.

La legge di conversione del Decreto Legge n. 30/2021 prevede inoltre alcune novità in merito al congedo per i genitori: viene infatti precisato che tale misura è fruibile dagli aventi diritto in forma giornaliera od oraria. Quanto alle condizioni che autorizzano la fruizione del beneficio, viene aggiunto il riferimento alla sospensione dell'attività educativa in presenza del figlio, che si aggiunge così alle ulteriori situazioni di sospensione dell'attività didattica in presenza, infezione da COVID-19 nonché quarantena del figlio convivente minore di 14 anni.

E' stata ampliata inoltre la platea di beneficiari del bonus baby sitting erogato dall'INPS nel limite massimo di 100 euro settimanali per remunerare prestazioni effettuate nei periodi dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021. Oltre che agli iscritti alla gestione separata, al lavoratori autonomi e al personale del comparto sicurezza, il bonus spetta anche al personale della polizia locale e ai lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato appartenenti alle categorie degli esercenti le professioni sanitarie, degli esercenti la professione di assistente sociale e degli operatori socio-sanitari. In questo modo è stata ampliata la portata della norma rispetto a quella definita inizialmente dal D.L. n. 30/2021, che circoscriveva la platea dei beneficiari ai lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alla categoria dei medici, degli infermieri, dei tecnici di laboratorio biomedico, dei tecnici di radiologia medica.

Per richiedere le prestazioni all'INPS è possibile inserire personalmente l'istanza nel portale INPS a mezzo del pin personale o a mezzo spid, oppure rivolgersi presso il proprio patronato e/o i centri assistenza fiscali di fiducia.

Meditate contribuenti, meditate.

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