Questa giornata si chiude con un evento triste.
Ci ha lasciati Catherine Spaak, era da tempo malata. Soprattutto, era addolorata per non essere riuscita a ricostruire la relazione con la figlia Sabrina Capucci, avuta giovanissima da Fabrizio Capucci conosciuto sul set de "La voglia matta".
Era nata in Francia da genitori di origine belga ma italiana di adozione. Dopo aver recitato una piccola parte a soli 14 anni nel film Il buco di Jacques Becker, il debutto proprio in Italia nel 1960 con Dolci inganni di Alberto Lattuada, nel ruolo di un'adolescente spregiudicata. Un personaggio che ritorna in Diciottenni al sole, Il sorpasso, La noia, La calda vita, La parmigiana, La bugiarda e La voglia matta. Per poi continuare con altri film indimenticabili, come L'armata Brancaleone, Adulterio all'italiana, La matriarca, Il tigre.
Dal 28 settembre 1985 al 1988 condusse le prime tre edizioni di Forum con Santi Licheri all'interno di Buona domenica. E poi, il grandissimo successo con «Harem» - 15 edizioni con Rai3 - nel quale è stata, con il fascino e la sua umanità, la protagonista assoluta.
Catherine si è battuta una vita per i diritti delle donne, fin da quando su di lei era calata l'ombra del pregiudizio, culminata anche con il suo arresto: "Negli anni Sessanta io ero considerata scandalosa perché vivevo da sola a diciotto anni" - disse - "Mia figlia mi è stata tolta perché il giudice scrisse che essendo io attrice ero di dubbia moralità. Sono stati anni difficili per le donne". Addio Catherine, ci mancherai.