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La Cassa forense ha indetto il bando per l'assegnazione di contributi per la frequenza di corsi di alta formazione professionale relativi all'esercizio dell'attività professionale forense, reperibile su https://www.cassaforense.it/media/otjhzhlm/bando-n-10-2025-corsi-alta-formazione.pdf.

Detti contributi non saranno erogati per la frequenza ai corsi di preparazione all'esame di notaio, di magistrato e per l'insegnamento negli istituti scolastici.

Qui di seguito i dettagli.

I requisiti di partecipazione

Per poter partecipare al bando, occorre:

  • essere iscritti alla Cassa forense o all'albo con procedimento di iscrizione alla Cassa forense in corso;
  • essere in regola con l'invio dei Mod. 5 all'ente previdenziale;
  • essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali, anche se iscritti a ruolo per gli anni successivi al 2000 o in fase di riscossione diretta, anche se non oggetto di preventivo accertamento;
  • non aver beneficiato di altre prestazioni erogate tramite bandi a sostegno della professione emanati nel 2025;
  • non aver beneficiato di analoga prestazione per le medesime causali da parte di altri Enti.

Il contributo erogabile

Il contributo erogato fino allo stanziamento dell'importo complessivo di € 1.500.000,00:

  • è pari al 50% della spesa documentata, al netto di IVA, per la frequenza di un unico master/corso/scuola di specializzazione o perfezionamento di durata non inferiore a 30 ore, concluso nell'anno 2025;
  • non può essere superiore a € 8.000,00.

Le modalità di partecipazione e la graduatoria

La domanda di partecipazione va:

  • inviata sino alle ore 24,00 del 20 gennaio 2026, esclusivamente tramite l'apposita procedura on-line attivata sul sito internet della Cassa www.cassaforense.it;
  • corredata da i) copia della fattura/ricevuta relativa alla spesa sostenuta; ii) copia dell'attestato di frequenza, con indicazione della data di conclusione e del numero di ore di durata del corso/master/scuola di specializzazione.

In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese, anche da terzi, l'istante dovrà produrre, nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione e a pena di esclusione, le dichiarazioni, integrazioni o regolarizzazioni richieste da Cassa Forense.

Una volta spirato il termine per la presentazione della domanda e delle regolarizzazioni della stessa, verrà formata una graduatoria inversamente proporzionale all'ammontare del reddito netto professionale del richiedente relativo all'anno 2024. In caso di parità di reddito, la precedenza è determinata dalla maggiore anzianità di iscrizione alla Cassa forense. Detta graduatoria verrà pubblicata sul sito dell'ente previdenziale in questione con l'indicazione solo:

  • del codice meccanografico/numero di protocollo della domanda,
  • del reddito professionale relativo all'anno 2024;
  • del numero di anni di iscrizione alla Cassa forense.

Cassa Forense, sulla base delle indicazioni di cui al D.P.R. 445/2000, effettuerà i controlli, anche a campione, sulla veridicità della documentazione prodotta e delle autocertificazioni del richiedente.